“L’attuale discussione politica sul dimensionamento scolastico, oggetto del prossimo consiglio regionale, ci induce ad esplicitare come PSI una posizione che non è né conveniente, né opportuno, né coerente con l’invocata partecipazione democratica formulare o approvare proposte di dimensionamento scolastico in distonia con le volontà dei deliberati dei Consigli Provinciali”. E' quanto sostiene il segretario regionale del Psi lucano, Livio Valvano, in una nota. “Disapproviamo il metodo coercitivo utilizzato che mortifica la concertazione e disattende le prerogative delle amministrazioni provinciali. Il disappunto dei socialisti oltre che nel metodo è anche nel merito se si considerano due casi emblematici: Matera città e Genzano di Lucania”.
Bas 03