Valvano (Psi): i socialisti a scuola dalla Uil di Basilicata

"L’incontro con il segretario regionale nella sede della UIL e la segreteria regionale del PSI ha aperto molti capitoli sulla Basilicata.
Ascoltare Carmine Vaccaro sui temi che impegnano il sindacato regionale – dichiara in una nota Livio Valvano, segretario regionale del Psi –  è come ascoltare il suono di un fiume in piena.
Bisogna dare atto alla UIL di aver voluto sostenere uno sforzo organizzativo molto utile e produttivo con l’attivazione del centro studi, grazie al quale il sindacato ha svolto e svolge indagini e approfondimenti sui più importanti fenomeni sociali.
E’ importante per un sindacato che vuole discutere, che vuole misurarsi con i problemi reali e che vuole trovare soluzioni compatibili con quella che comunemente si definisce la controparte, cioè l’impresa. Ma in una società moderna, la contrapposizione tra capitale e lavoro deve essere superata e trasformarsi in cooperazione, dove l’impresa deve partire da una premessa: rispettare e far elevare costantemente le condizioni dei suoi lavoratori significa elevare il valore dei prodotti e dei servizi scambiati sul mercato.
Il Segretario della UIL – prosegue Valvano –  raccoglie con grande disponibilità e simpatia lo sforzo che i socialisti lucani hanno inteso intraprendere per elaborare una proposta politico-programmatica all’altezza del compito che la politica deve svolgere, se vuole assumersi l’onere di governare la Regione. Per questo non si trattiene dal rappresentarci la sua visione sul futuro.
Il primo tema è la necessità di dotarsi di un vero e proprio piano industriale regionale, attraverso il coinvolgimento attivo dei grandi player presenti sul territorio, a partire da FCA, ENI, TOTAL, BARILLA etc..
Un piano di sviluppo che valorizzi l’impresa e, contemporaneamente, il territorio, per generare sviluppo e buona occupazione.
I temi toccati da Carmine Vaccaro sono il frutto di un’esperienza vissuta sul campo, a contatto con le criticità ma anche con le eccellenze della nostra Regione.
Energia, petrolio, sanità, trasporti, infrastruttura digitale, forestazione, contrasto alla povertà e infrastrutture sono i paragrafi di un libro che il segretario della UIL ci racconta con semplicità.
Sullo sfondo il ruolo della Regione che deve evolvere spogliandosi da pezzi di gestione e aiutando i Comuni a gestire il territorio attraverso le unioni di Comuni o le aggregazioni.
E’ stata troppo frettolosa la scelta di archiviare comunità montane e aree programma, secondo Carmine Vaccaro, lasciando in balia delle restrizioni finanziarie e dimensionali soprattutto, i piccoli comuni che rappresentano l’80% della realtà regionale.
Plaude alla introduzione del reddito di inserimento, promossa dalla Regione d’intesa con le organizzazioni sindacali.
L’iniezione di meritocrazia attraverso una strategia che concretizzi l’arruolamento di giovani talenti da introdurre nella macchina amministrativa regionale, per costruire una classe dirigente, iniettare nuove energie e costruire il futuro di una Regione motore di sviluppo e di riequilibrio sociale in un contesto socio-economico in continua evoluzione.
Approfondiremo il confronto con la UIL durante la conferenza programmatica aperta, che i socialisti terranno nel mese di novembre, con l’obiettivo – conclude Livio Valvano –  di costruire una proposta che sarà la bussola per perimetrare la coalizione con il contributo del PSI di Basilicata".

Bas 05

 

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