Sarà una stagione teatrale itinerante tra ben 9 Comuni lucani. Così la rassegna de “Le Valli del Teatro” quest’anno sarà il trait d’union tra Satriano di Lucania, Marsicovetere, Sasso di Castalda, Moliterno, Sant'Arcangelo, Stigliano, Brienza, Corleto Perticara e San Chirico Raparo.
La stagione teatrale 2011 sarà presentata alla stampa, venerdì (7 gennaio) alle ore 10,30 presso la sede del Gal Akiris nella Masseria Crisci a Montemurro, alla presenza del Presidente della Giunta Regionale, Vito De Filippo, del direttore artistico Domenico De Rosa, del direttore organizzativo, Rocco Positino, dei sindaci di Satriano di Lucania, Michele Miglionico, di Moliterno, Giuseppe Tancredi, di Sant’Arcangelo, Domenico Esposito, di Marsicovetere, Sergio Claudio Cantiani, di Stigliano, Leonardo Digilio, di Brienza, Pasquale Scelzo, di San Chirico Raparo, Claudio Borneo, di Corleto Perticara, Rosaria Vicino e di Sasso di Castalda, Rocco Perrone. Partners della rassegna, a cura dell’Associazione “Le Valli del Teatro”, la Regione Basilicata, il Programma Operativo Val d’Agri ed il Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
“In continuità con un progetto, ormai giunto alla sua quinta edizione – precisano il direttore artistico Domenico De Rosa ed il direttore organizzativo Rocco Positino – si dà vita ad nuova stagione teatrale con un variopinto ventaglio di proposte, una pluralità di cartelloni per un pubblico di ogni età, gusto e cultura. Si punta ad attivare una sinergia tra spettacolo, cultura e turismo, diretta a formare un network permanente tra i teatri, gli enti di produzione e il territorio. Non deve infatti essere sottovalutato il ruolo del teatro e dei teatri chiamati ad essere coprotagonisti di un momento di importante rinascita per la nostra terra, favorendo la creazione di una rete di conoscenze e relazioni, in cui i processi richiedono tempo e pazienza. La stagione teatrale 2011 si articolerà in una serie di proposte all’insegna dello spettacolo di qualità, del divertimento intelligente, con autori di rilievo, commedie brillanti e compagnie giovani, ponendo lo spettatore al centro della scelta artistica. Il Teatro però ha sempre bisogno di linfa nuova per potersi rinnovare e grazie a compagnie di alta professionalità poter trasmettere agli spettatori nuove emozioni”.
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