Valdagri, Santarsiero: bene i Comuni, Regione paga i ritardi

Per il consigliere regionale del Pd “serve una nuova legislazione sulle emissioni in atmosfera”

&ldquo;Con la presentazione dello studio sul territorio e sulla popolazione dei Comuni di Viggiano e Grumento Nova, redatto da esperti di riconosciuto e indubbio valore, si apre di fatto una nuova stagione nel rapporto con il Cova e, pi&ugrave; in generale, nel sistema autorizzatorio per impianti industriali di grande impatto&rdquo;. A sostenerlo il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero.<br /><br />&ldquo;La completezza, l&#39;ampio orizzonte ed i risultati delle analisi presentate&nbsp; &ndash; continua Santarsiero – unitamente a quanto riportato nelle stesse relazioni, ci dicono con chiarezza che occorre un nuovo approccio quando si valuta l&#39;impatto ambientale di un grande impianto come quello del Centro Olio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Occorre ringraziare le due Amministrazioni ed i due Sindaci &ndash; sottolinea il consigliere – per aver voluto con determinazione uno studio che non competeva propriamente a loro. Purtroppo, la Regione paga un ritardo storico negli studi e nelle vicende di tutela ambientale in Val D&#39;Agri, nonch&eacute; i ritardi nell&#39;avvio di uno studio epidemiologico per il quale tre anni fa furono messi a disposizione nel bilancio regionale 2 mln &euro;, come paga i ritardi nell&#39;attivit&agrave; dell&#39;Osservatorio Ambientale che, stranamente, si &egrave; ieri lamentato di non essere stato coinvolto in un progetto che, invece, avrebbe per missione dovuto fare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Da oggi &ndash; sostiene Santarsiero – occorre cambiare passo, servono studi ulteriori e rigorosi, nonch&eacute; una seria riflessione, anche nazionale, sui limiti di emissione in atmosfera, sia per inquinanti gi&agrave; oggetto di norme come il benzene, sia per inquinanti non normati come gli idrocarburi non metanici. Bene ha fatto l&#39;assessore Pietrantuono ad annunciare approfondimenti seri ed immediati coinvolgendo i redattori dello studio, sia a lasciare aperta ogni ipotesi di intervento ivi compresa, se necessaria, la sospensione dell&#39;attivit&agrave; dell&#39;impianto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Intanto da subito &ndash; conclude Santarsiero – lavoreremo ad una nuova legislazione regionale sulle emissioni partendo da una proposta gi&agrave; presentata e redatta anche con il contributo dei redattori dello studio&rdquo;.<br />

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