Valdadige, il M5s chiede revoca dell’Aia

I consiglieri Perrino e Leggieri preannunciano una interrogazione e il controllo su tutte le Aia attualmente attive sul territorio lucano

&ldquo;Come &egrave; noto, da qualche giorno l&rsquo;impianto &lsquo;I.L.A. Valdadige&rsquo;, situato sulla S.S. 99 Matera-Altamura, proprio a ridosso di Borgo Venusio, quartiere del Comune di Matera, ha iniziato a<br />bruciare &lsquo;Pet-Coke&rsquo;, la famigerata &lsquo;feccia del petrolio&rsquo;, mix di sostanze cancerogene come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), benzopirene, i metalli pesanti (vanadio, nichelio), zolfo e<br />cloro. Sostanze che possono provocare anche modificazioni genetiche, tra cui malformazioni nei nascituri. Nonostante ci&ograve;, il 10 agosto 2010 la Giunta regionale De Filippo, con delibera n. 1357,<br />rilasciava a Valdadige l&rsquo;autorizzazione integrata ambientale (Aia) nella quale si attestava, tra l&rsquo;altro, che le prime abitazioni di Borgo Venusio fossero collocate ad oltre 1 km dall&rsquo;impianto&rdquo;. Ad affermarlo i consiglieri del Movimento 5 stelle, Gianni Perrino e Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;Entro il raggio di 1 Km dai camini di Valdadige che sputano i miasmi della combustione di &lsquo;pet coke&rsquo; della Valdadige – proseguono gli esponenti del M5s – invece ci sono tutte le abitazioni del Borgo Venusio Vecchio, tutte le abitazioni del residence Venusio , alcune abitazioni del Borgo Venusio Nuovo, tutto il centro commerciale, varie case sparse (abitate), campi coltivati e perfino un laghetto naturale. Sussistono, quindi, tutti i presupposti, tecnici e giuridici, per una immediata revoca dell&rsquo;AIA a Valdadige&rdquo;.Ed &egrave; questo che il M5s Basilicata, attraverso i suoi portavoce, Perrino e Leggieri, chiede all&rsquo;ufficio regionale competente nonch&eacute; al Sindaco di Matera, &ldquo;con la massima urgenza imposta dalla situazione di oggettiva e immanente pericolosit&agrave; per la salute delle persone&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il M5s Basilicata &ndash; dichiarano i due consiglieri – presenter&agrave;, gi&agrave; luned&igrave; prossimo una interrogazione urgente sulla questione per sapere chi sono i responsabili del rilascio dell&rsquo;Aia a Valdadige, compreso tutti quelli che anche per conto del Comune di Matera, hanno a suo tempo espresso parere favorevole&rdquo;. Il M5s Basilicata preannuncia che provveder&agrave; a controllare tutte le Aia attualmente &lsquo;attive&rsquo; sul territorio lucano perch&eacute; &ndash; sottolineano Perrino e Leggieri – la tutela della salute delle persone deve prevalere sempre, anche sulle bieche logiche di profitto&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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