I sindaci dei Comuni di Grumento Nova, Viggiano, Spinoso, Sarconi, Montemurro, Marsicovetere, Tramutola, Marsiconuovo, Moliterno e Paterno solidarizzano con la protesta avviata dalle maestranze e dai sindacati della Vibac di Grumento "er la crisi prospettata dalla dirigenza dell’Azienda e per l’adozione di strumenti contrattuali che "di fatto metterebbero in serio pericolo l’operosità lavorativa di ben 184 lavoratori, oltre all’intero indotto che la stessa impresa ha generato sull’intero territorio della Val d’Agri (Trasporto, manutenzione, sicurezza ed altro)".
“Abbiamo partecipato al presidio organizzato dai lavoratori di questo importante stabilimento industriale – si legge in una nota congiunta – che da oltre venti anni ha assicurato a numerose famiglie dignità nei salari e sul lavoro ed abbiamo condiviso con loro le problematiche più importanti che, nell’ultimo periodo, sembrano aver di fatto posto in serio rischio l’esistenza di questa attività produttiva. E’ ancor di più un paradosso economico/produttivo in un’area come la nostra in cui il tema delle estrazioni petrolifere e dell’indotto ha sempre più monopolizzato l’attenzione delle istituzioni e forse fatto sottovalutare altri comparti produttivi “storici” importanti del nostro comprensorio. Crediamo con forza che tutti gli sforzi possibili dei Comuni e delle Istituzioni interessate debbano confluire in una strategia progettuale e produttiva per la Vibac che possa assicurare, anche in questo particolare momento di crisi economica, continuità lavorativa ed ancor più potenziamento produttivo, anche con l’applicazione di progettualità che miri ad un efficientamento energetico produttivo da fonti rinnovabili, per abbattere i costi di produzione. Chiediamo alla dirigenza dello Stabilimento un tavolo partecipato che possa anche coinvolgere gli amministratori nella discussione delle problematiche aziendali che, così come appreso dalla stampa, non sembrano di fatto essere in crisi per la produttività del sito della Val d’Agri. Allo stesso modo chiederemo al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella e all’assessore alle Attività Produttive della Basilicata un incontro per affrontare con urgenza le tematiche poste in discussione dalle parti datoriali e lavorative dello stabilimento".
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