Val d’Agri, Autilio: rilanciare Polo cultura e ricerca

Per il consigliere regionale Idv “le manifestazioni dedicate a Petrucelli della Gattina meritano il sostegno della Regione e costituiscono un tassello importante per il rafforzamento degli istituti culturali e scientifici che operano in Val d’Agri”

“L’iniziativa promossa a Moliterno dal ‘Comitatus pro Ferdinando Petruccelli della Gattina’, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e di istituti culturali tra i quali la Biblioteca nazionale di Potenza, per un lungo percorso di eventi culturali che avrà come approdo nel 2015 la celebrazione dei 200 anni della nascita dell’intellettuale di Moliterno, merita il massimo sostegno della Regione per il rafforzamento del Polo della cultura e della ricerca in Val d’Agri”. E’ quanto evidenzia il consigliere regionale di Idv, Antonio Autilio.

“La promozione e la valorizzazione dell’opera di Petruccelli della Gattina, giornalista e scrittore ‘dalla penna temprata a lama di spada’ politico, storico e precursore dell'Unità d'Italia, come abbiamo ricordato in occasione del recente convegno di studi risorgimentali a Moliterno per rilanciare il progetto di itinerario risorgimentale lucano – sottolinea Autilio – è un tassello importante di quel complesso mosaico di impegno finalizzato a mettere in rete gli istituti culturali e scientifici che operano in Val d’Agri, a partire dalle Fondazioni Sinisgalli e Mattei e dalla sede Cnr di Marsiconuovo”. “In questo contesto – afferma l’esponente dell’Idv – ritengo rilevante che si definisca una funzione specifica all’attuale bibliomedioteca di Moliterno che rappresenta un piccolo-grande esempio di come è possibile promuovere la cultura e in particolare l’educazione alla lettura anche nella cosiddetta periferia. C’è bisogno pertanto di approfondire questo progetto per verificare come possa inserirsi nel modo più efficace all’interno del Servizio Bibliotecario Nazionale e se sarà necessario, come credo, affidando alla struttura di Moliterno una specifica missione culturale a cui dovrà assolvere, oltre a quella di servizio per un’utenza più vasta di quella comunale, e che abbraccia l’intero comprensorio della Val d’Agri”.

“Sono certo che le manifestazioni dedicate a Petrucelli della Gattina, come è accaduto per Giacomo Racioppi, in occasione del centesimo anniversario della morte – conclude Autilio – saranno occasione per rafforzare l’identità storico-culturale delle comunità lucane, all’interno di un quadro di riferimento scientifico-culturale regionale e soprattutto nell’ambito di un nuovo contesto storiografico nazionale”.

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