"I dati diffusi oggi dall’Istat sul Prodotto Interno Lordo confermano la grave situazione di crisi dalla quale il nostro Paese fatica a venir fuori”. A sostenerlo è il segretario regionale della Uil lucana Carmine Vaccaro che aggiunge: “l’ennesimo grido d’allarme che è venuto oggi dalla Conferenza delle Regioni su come il Patto di Stabilità si è trasformato in un cappio al collo delle Regioni. Per la Basilicata si tratta di una differenza pro-capite, tra il 2007 e il 2013 di 643 euro, pari al 41% in meno, che in termini monetari è la più penalizzante subito dopo la Regione Lazio (643 euro pro-capite in meno). In differenza assoluta, sempre rispetto alla competenza di cassa 2007-2013, nelle casse regionali per effetto del Patto di Stabilità sono venuti a mancare quasi 384 milioni di euro”.
Per Vaccaro “accanto al superamento del Patto di Stabilità è ormai chiaro quali siano le emergenze del Paese: il lavoro e la crescita. Se si fatica a trovare nelle pieghe del bilancio 1,5 miliardi di euro per rifinanziare la cassa integrazione in deroga, strumento che garantisce una forma di sussidio ad oltre 450 mila persone, come si può alleggerire il carico dell’Imu che da solo vale 23,7 miliardi di euro? Bisogna assicurare risorse adeguate alla cassa in deroga, la cui copertura finanziaria non può certamente essere trovata riducendo le risorse destinate alla formazione, strumento principale per la crescita e l’occupazione, o utilizzando gli sgravi previdenziali destinati a sostenere la contrattazione aziendale, strumento utile anche a rafforzare la competitività delle imprese".
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