Vaccaro (Uil): nel decreto sviluppo corsia per Memorandum

“Piuttosto che pensare a provvedimenti di condono fiscale che azzererebbero i risultati della lotta all'evasione, e rappresenterebbe un ennesimo regalo agli evasori, in quanto i condoni sono "regali" ai furbi, siamo fortemente interessati a sostenere l’iniziativa del presidente De Filippo per ‘ancorare’ il Memorandum d’Intesa su petrolio al ‘decreto sviluppo’ in fase di predisposizione da parte del Governo”. E’ quanto sostiene il segretario generale regionale della UIL Carmine Vaccaro per il quale “introdurre una corsia preferenziale all’interno di quello che si preannuncia come l’ultima occasione per il Governo, dopo le ripetute manovre “lacrime e sangue”, per mettere sul tavolo risorse per investimenti, la crescita e l’occupazione, è un metodo concreto per superare gli atteggiamenti di quei ministri, Tremonti in testa, che non hanno consentito sinora al Memorandum d’Intesa di fare passi in avanti. Il nodo continua ad essere quello di liberare le risorse finanziarie necessarie ad attuare programmi e progetti individuati nel documento che è lo strumento per una svolta significativa nella gestione delle risorse petrolifere senza ridurci alla trattativa, con le compagnie per strappare qualche percentuale in più di royalties. Nessuno – aggiunge Vaccaro – si attende tutto e subito, nel senso che per l’accelerazione dello sviluppo regionale attraverso politiche aggiuntive di sviluppo industriale, con il riconoscimento dell’apporto del petrolio lucano all’approvvigionamento energetico del Paese, si può procedere a “step” delle misure previste per l’incremento della dotazione infrastrutturale, gli investimenti in ricerca e le nuove attività produttive finalizzati a nuova occupazione. L’incertezza politica che sta caratterizzando in questi giorni il futuro del Governo è tra l’altro un motivo sufficiente per sostenere lo sforzo del Presidente, impegnato oggi in una serie di riunioni istituzionali della Conferenza delle Regioni, ad ottenere il riferimento del Memorandum nel “decreto sviluppo” in modo che diventi impegno di Governo e al tempo stesso per avviare anche solo parzialmente le linee d’azione individuate”.
Secondo Vaccaro “tra le priorità c’è la realizzazione del Distretto Energetico Lucano che, a costo zero, innescherebbe investimenti diretti delle società petrolifere e nuovi posti di lavoro”.

BAS 05

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