V Ccp, rinviato esame Programma Speciale Senisese

Il documento sullo stato di attuazione dell’iniziativa è stato consegnato ai consiglieri e sarà discusso nella prossima seduta

La quinta Commissione permanente del Consiglio regionale (Controllo, Verifica e Monitoraggio), che si è riunita oggi a Potenza, ha deciso di rinviare l’esame della relazione di sintesi sullo stato di attuazione del Programma Speciale Senisese, consegnata oggi ai componenti dell’organismo dal dirigente dell’Ufficio Programmazione e Controllo di gestione della Giunta regionale, Francesco Pesce. Il rinvio è stato proposto dal presidente della Commissione, Michele Napoli (Pdl), “per la necessità di approfondire una relazione che per quanto sintetica riporta dati precisi e percentuali di spesa per ogni singola linea del programma”.

Il Programma Speciale Senisese, finanziato con 35 milioni di euro “per il parziale ristoro dei costi ambientali e delle limitazioni d’uso delle suscettività produttive del territorio connessi alla fruizione interregionale delle risorse idriche”, è lo strumento attraverso il quale la Regione “vuole sperimentare – si legge nel documento che sarà illustrato dal dott. Pesce nella prossima riunione dell’organismo – un percorso innovativo di sviluppo locale in un’ottica di esaltazione del protagonismo dei soggetti locali del comprensorio e di piena integrazione con gli strumenti attualmente a disposizione, e particolarmente il Po Fesr ed il Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas)”. Ad oggi risulta impegnato circa il 96 per cento dei fondi, mentre la spesa effettuata si attesta intorno al 7 per cento.

Erano presenti alla riunione, oltre al presidente Napoli, i consiglieri Falotico (Plb), Navazio (Ial), Robortella (Pd), Romaniello (Sel) e Singetta (Api).

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