Usb su sciopero generale pubblico impiego

“Oggi venerdì 10 maggio l’Unione Sindacale di Base ha indetto uno sciopero generale nazionale di 8 ore del Pubblico impiego in difesa del contratto e del servizio pubblico attaccato dalle politiche di tagli perseguite dai governi che si sono succeduti e dall’Unione Europea”.
È quanto si legge in un comunicato stampa del Coordinamento Regionale USB Basilicata.
“Da decenni ormai nei servizi pubblici, basti pensare ai servizi scolastici, alla sanità, ai servizi socio-assistenziali e culturali, alla formazione, lavorano anche centinaia di migliaia di lavoratori in appalto, gomito a gomito insieme ai dipendenti pubblici per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza.
Lavoratori con contratti privati precarizzati, o addirittura utilizzati in lavori socialmente utili senza alcun diritto contrattuale, che insieme ai dipendenti pubblici devono fronteggiare i danni che questa classe dirigente ha generato, sabotando il servizio pubblico per favorire le strutture private.
Si è giunto – prosegue la nota – allo sciopero di oggi dopo il blocco ingiustificato da parte della Commissione di Garanzia della data del 12 aprile per cui era stato indetto uno sciopero generale che vedeva scendere in piazza tutte le categorie. Data di mobilitazione e denuncia contro la libertà di sciopero e di organizzazione sindacale mantenuta in Basilicata con il presidio sotto il palazzo della Giunta regionale, per mettere al centro il mancato finanziamento della Forestazione 2019 e dei contributi per la stabilizzazione degli LSU .
Oggi in Basilicata hanno aderito a sostegno dello sciopero a difesa del Welfare e del servizio pubblico anche le categorie del privato, esclusa quella dei trasporti che parteciperà allo sciopero nazionale del prossimo 17 maggio.
Nella stessa data si terrà una manifestazione regionale di tutte le categorie e dei disoccupati per mettere al centro della politica della nuova Giunta e del nuovo consiglio i temi del reddito del lavoro e della salvaguardia ambientale”.
  

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