Usb su lavoratori socialmente utili

“La mancanza del bilancio regionale e l'impossibilità di procedere per dodicesimi ha portato al blocco della prosecuzione dei lavori socialmente utili dei lavoratori autofinanziati, cioè a totale carico della regione”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Rosalba Guglielmi, coordinatrice territoriale Unione sindacale di base. “D'altra parte – si legge nella nota – i rilievi mossi dal ministero del lavoro sulla mancanza di un piano di stabilizzazione ha impedito la firma della convenzione bloccando i 102 lavoratori della platea nazionale. Quindi da Gennaio i 320 LSU che ancora permangono nel bacino regionale sono senza sussidio, poco più di 500 euro che per la maggior parte di loro costituisce il reddito familiare. Nell'incontro di oggi con il presidente Pittella e il Dott. Marchese abbiamo ottenuto un avvio già da domani a tutti i sindaci della notifica che l'impegno di spesa per il prossimo bilancio ha trovato copertura finanziaria per facilitare l'avvio delle attività prima dell'approvazione del bilancio. Inoltre è partita la lettera di impegno della regione ad una stabilizzazione di almeno il 20% della platea, aumentando sino a 40000 euro la somma riconosciuta a favore degli enti che assumono gli Lsu della platea regionale e la verifica della reale capacità assunzionale di tutti gli enti utilizzatori. Il progetto di un reale svuotamento in prospettiva, coinvolgendo altri enti pubblici. Inoltre come da noi richiesto il superamento dei blocchi assunzionali che potrebbe trovare riscontro nell'approvazione del prossimo decreto mille proroghe da parte del governo nazionale. Continueremo la nostra battaglia sino all'attesa assunzione dopo venti anni di lavoro nero”.
bas04

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