“Le Province: ripensare gli enti per ricostruire i territori”. É il titolo della proposta di riforma delle Province che sarà lanciata il 27 e 28 giugno a Bergamo nelle due giornate che l'Upi dedicherà al confronto sull’assetto istituzionale delle Province e sull’emergenza finanziaria ancora non risolta.
Lo ha annunciato il Presidente dell'Upi Basilicata Nicola Valluzzi che interverrà nella seconda giornata di lavori sul tema “Il ruolo degli enti locali nel percorso di autonomia differenziata”.
"Saranno due giornate importanti – spiega Valluzzi – per far comprendere le nostre ragioni e chiedere con forza a Governo e Parlamento che siano poste sul tavolo delle priorità le criticità che, in questi anni, hanno compromesso l’amministrazione dei territori e messo a rischio i servizi essenziali per i cittadini. A Bergamo tracceremo le linee di una ormai non più rinviabile riforma delle Province che, anche alla luce dell’esperienza maturata in questi quattro anni, superi le lacune e le contraddizioni della legge 56/14 e riconduca a piena coerenza l’assetto ordinamentale di queste istituzioni con le disposizioni costituzionali e con i principi della Carta europea delle autonomie locali".
Il programma delle due giornate di lavoro, coordinate dal Presidente dell'Upi Achille Variati, è articolato in due sezioni: la prima, il 27 giugno a partire dalle 15,30, è dedicata alla riflessione sul documento di proposta da parte dell'Assemblea dei Presidenti di Provincia. Ai lavori interverrà Massimo Sertori, Assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni della Regione Lombardia.
Giovedì 28 giugno, a partire dalle 9,30 si parlerà di come “Rafforzare le autonomie territoriali: la riforma delle Province nella prospettiva del regionalismo differenziato”. Oltre alla relazione del Presidente Valluzzi, sono previsti gli interventi del Presidente Stefano Bonaccini, Regione Emilia-Romagna, e Attilio Fontana, Regione Lombardia, del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, di Bergamo, e di Lecco, Virginio Brivio, del Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale. Alla giornata è stata inoltre invitata ad intervenire la Ministra degli Affari regionali e delle Autonomie locali, Erika Stefani.