"Nei giorni scorsi è stato diffuso l’appello “Uniti per Orlando”, un documento promosso da un gruppo di giovani provenienti da percorsi diversi, da esperienze politiche e di amministrazione, dal mondo dell’università, della cultura, delle professioni, dell’associazionismo, ora uniti a sostegno della candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico del Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Tra i 20 promotori figurano il lucano Michele Masulli, Presidente Nazionale dei Giovani Democratici, l’eurodeputato Brando Benifei, le deputate Cominelli, Tentori e Ventricelli, ed altri riferimenti istituzionali, politici e associativi diffusi in tutta Italia".
E' quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dallo stesso Masulli.
"Tra i primi firmatari dell’appello – continua la nota – anche Carolina Biscaglia, Presidente dei Giovani Democratici di Basilicata, e Annalisa Di Giacomo, giovane assessore del Comune di Lavello. È attualmente possibile consultare e sottoscrivere il documento sul sito: unitiperorlando.wordpress.com". “Apparteniamo, con biografie e storie differenti, ad una stessa generazione, che si trova oggi ad affrontare problemi comuni. Problemi che i giovani – dichiarano i firmatari – sperimentano con straordinaria intensità ma che non riguardano solo loro: sono, in forma aggravata, le principali questioni del nostro tempo. Nella proposta politica di Andrea Orlando abbiamo trovato una forte consapevolezza di tali questioni. Pensiamo che le sue idee siano le più adatte per cambiare il Partito Democratico, ridandogli forza e slancio e mettendolo in condizione di avanzare una piattaforma efficace per l’Italia e per l’Europa, che sia alternativa alla retorica delle nuove destre nazionaliste e protezioniste, ma che al tempo stesso risponda alle inquietudini e alle sofferenze della nostra società”. “La piattaforma “Uniti per Orlando” – spiega Masulli – vive di una grande pluralità di competenze e sensibilità. Durante il percorso congressuale, arricchirà la proposta politica di Orlando con la passione di chi milita quotidianamente nel PD, di chi guarda ad esso con interesse e di chi ne se n’è allontanato, deluso da scelte di partito e di governo. La necessità di combattere diseguaglianze, emarginazione sociale e povertà, lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e la promozione delle prospettive di vita dei suoi giovani, la lotta per un’Europa sociale e solidale sono temi troppo spesso trascurati negli ultimi anni. Vogliamo, invece, dare ad essi la centralità e la forza che meritano nella discussione del PD e nell’agenda dell’Esecutivo”.
bas04