Unioncamere Basilicata: inflazione ancora in calo

In Basilicata l’inflazione è in discesa e, negli ultimi mesi, è tornata a ri-allinearsi a quella nazionale, dopo un biennio in cui ha viaggiato a ritmi molto più sostenuti: a giugno, la variazione tendenziale dell’indice dei prezzi è scesa al +1,1%, un decimo di punto al di sotto della media italiana. I maggiori rincari si registrano nei generi alimentari (+2,3%), dove tuttavia gli incrementi dei prezzi risultano mediamente inferiori a quelli osservati nel resto del Paese (+2,9%). Inferiore alla media nazionale è anche l’inflazione tariffaria, grazie alla crescita assai contenuta dei prezzi amministrati per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e per la fornitura dell’acqua potabile. Per contro, si sconta un’inflazione più elevata nel settore dei servizi privati, soprattutto per i maggiori rincari nei pubblici esercizi (bar e ristoranti), e nei beni industriali non alimentari, per effetto dei rialzi dei listini di diversi prodotti dell’abbigliamento e calzature.
E’ quanto emerge dalla Rilevazione sull’inflazione in Basilicata nel primo semestre 2013, effettuata dal Centro Studi Unioncamere Basilicata per l’Osservatorio Regionale Prezzi & Tariffe. “L’inflazione al ribasso è un dato da acquisire sul percorso di una potenziale, ritrovata fiducia – dichiara il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte – poiché ha riflessi concreti sull’andamento dei salari reali e sulla domanda interna. Ciò significa che si traduce in un’opportunità per i consumi, poiché restituisce una parte del potere di acquisto alle famiglie. L’auspicio è che questi trend continuino, così da ammortizzare i rincari manifestati negli ultimi anni, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi”.

bas 06
 

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