Un appello per difendere la biblioteca di Matera

 Le associazioni Centro Carlo Levi, La Citta che legge, Sei di Matera se Unitep hanno inviato una lettera al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, con la quale chiedono che “la situazione di precarietà in cui versa la Biblioteca di Matera venga finalmente risolta con la massima rapidità e trasparenza, destinando risorse certe per il corretto funzionamento complessivo, in modo da ridare alla struttura il ruolo e la funzione che le sono propri nel rispetto del suo valore e della sua storia”.
Infatti, “a seguito della emanazione della legge 7/4/ 2014 n. 56 – nota come legge Delrio – e della legge della Regione Basilicata 6/11/2015 n. 4 art. 3 comma 6, le funzioni relative alla cultura in generale e alle biblioteche sono state attribuite alla Regione Basilicata. L'iter attuativo, peraltro non ancora concluso, ha comportato a cascata numerosi effetti negativi derivanti dalla mancata copertura finanziaria: per lunghi periodi non è stato possibile acquistare testi e riviste; spesso non viene garantito il riscaldamento degli ambienti; il personale operante nella struttura è in continua apprensione per il proprio futuro lavorativo (soltanto a marzo prossimo, dopo ben due anni dalla emanazione della legge Delrio, dovrebbe avvenire il trasferimento dello stesso personale e del patrimonio, salvo ulteriori ritardi). Tutti questi problemi e disservizi si sono ovviamente riversati sulla Comunità ed in particolare sugli studenti, su coloro che effettuano studi e ricerche e su tutti quelli che a vario titolo frequentano la biblioteca. L'attuale situazione e le connesse problematiche sono l'effetto della limitata considerazione che gli enti territoriali a vario titolo preposti – Regione, Provincia, Comune – sembrano dimostrare nei confronti della Cultura, ritenendo i relativi finanziamenti più una spesa che non un investimento per la crescita civile, culturale ed economica della Comunità”.
bas04

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