“Umanizzare la pena”, è questo l’impegno che il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella, con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Basilicata, il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), la Diocesi di Tursi-Lagonegro – Parrocchia Cattedrale San Nicola di Bari di Lagonegro, il Tribunale di Sorveglianza di Potenza e il Comune di Lagonegro (Pz), sottoscriverà in un protocollo d’intesa martedì 15 marzo nella Sala della Giunta del Comune di Lagonegro.
L’intesa regionale concretizza i contenuti dell’Accordo Operativo sottoscritto il 12 maggio 2015 a Roma tra il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, la Regione Basilicata, l’Anci di Basilicata e il Tribunale di Sorveglianza di Potenza finalizzato al recupero ed al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza.
Il protocollo “Umanizzare la pena” prevede la realizzazione di un progetto pilota sperimentale con l’intento di favorire l’adozione di interventi alternativi alla detenzione per le persone tossicodipendenti e che non hanno alcuna rete di supporto sociale e un domicilio. Al fine di concretizzare la progettualità in questione la Curia Diocesana di Tursi Lagonegro ha messo a disposizione il Convento di Santa Maria degli Angeli in località Madonna degli Angeli di proprietà della Parrocchia di San Nicola di Bari in Lagonegro.
Nel sistema dell’esecuzione penale nazionale, la Basilicata presenta le condizioni necessarie poter accogliere l’azione sperimentale proposta dal Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza (CNCA) in un contesto comunitario attento ai problemi individuali, familiari e sociali dei cittadini in esecuzione di pena.
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