Ieri la Polizia Penitenziaria di Melfi ha eseguito a distanza di solo 30 giorni dal blitz operato tra la Città di Melfi e Salerno, un altro sequestro di sostanza stupefacente.
Ne dà notizia in una nota Donato Sabia, segretario generale regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria Basilicata.
"Durante un’attività finalizzata alla repressione e prevenzione di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno della struttura – aggiunge il leader sindacale di categoria – con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo del distaccamento di Trani, il cane First ha rinvenuto nel cestino dell’immondizia situato nell’atro adiacente la sala attesa colloqui familiari un panetto di sostanza stupefacente pari a gr. 40 di Haschish, sicuramente detta sostanza stupefacente è stata cestinata da un familiare che era in attesa di entrare all’interno del penitenziario per fare colloquio con un detenuto, ma alla presenza dei cani antidroga ha provveduto a disfarsene immediatamente. Gli agenti di Melfi hanno bloccato ancora una volta l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’Istituto, assicurando come sempre, ordine e sicurezza".
Infine la Uilpa di Basilicata fa sapere che sono in corso ulteriori indagini di polizia giudiziaria da parte del personale di Polizia penitenziaria che continua a manifestare grande professionalità ed ottime capacità d’iniziativa in contesti operativi e di Polizia”.