Uilm su Fca: da settembre cambiare per migliorare

"È arrivato il periodo dell’anno in cui si tirano le somme sui mesi passati, su ciò che è stato fatto e su ciò che invece è rimasto in sospeso. Quante volte ci si trova a fare bilanci e a stilare la lista dei buoni propositi per il futuro? Per mantenere, però, gli obiettivi che ci si prefigge è importante fare il punto della situazione su quello che fino ad oggi è stato ottenuto e riflettere sui risultati raggiunti e su quelli da raggiungere. E’ quanto si legge in una nota della Uilm Basilicata.
“È un momento importante – continua la nota – perché si percepisce il tempo che inesorabilmente va avanti e nella nostra mente si affacciano come dei flashback una serie di immagini che riguardano i mesi passati partendo dagli eventi che hanno caratterizzato il periodo passato. Sindacalmente è importante e necessario fare il punto, periodicamente, della situazione perché solo in questo modo è possibile attivare dei cambiamenti: ecco allora che il bilancio in questo periodo dell’anno assume un’importanza rilevante, soprattutto se viene fatto in modo limpido e trasparente mettendo sulla bilancia tanto gli aspetti negativi quanto quelli positivi. In FCA siamo in un momento in cui i risultati produttivi ed occupazionali derivanti dall’investimento prodotto a Melfi devono trovare un momento di sintesi e di stabilità. L’organizzazione del lavoro di questi anni ha imposto notevoli sacrifici ai lavoratori che hanno dato la loro disponibilità per creare stabilità occupazionale e produttiva nello stabilimento. Ma, adesso, è il momento mettere mano, con forza e determinazione, a questa struttura organizzativa dando la possibilità ai lavoratori di trovare il giusto equilibrio tra la vita in azienda e la vita privata che fino ad oggi è stata vissuta in maniera sofferta. Settembre dovrà essere il mese della svolta con appuntamenti fondamentali che possano conciliare e dare sostanza al passato attraverso la messa in campo di prospettive certe e solide. Si partirà con un incontro fondamentale con l’Amministratore Delegato Marchionne per affrontare i temi legati alle prospettive di Melfi, anche in previsione della dismissione della linea della Punto”. “La UILM – si legge ancora- si batterà in maniera convinta per la saturazione degli impianti e per fare in modo che Melfi possa diventare lo stabilimento leader in Europa per il segmento premium (alta gamma). Lo chiediamo con la forza di chi ha consapevolezza che Melfi è lo stabilimento più produttivo d’Europa e lo stabilimento protagonista dal punto di vista produttivo per i grandi risultati raggiunti. Una discussione che dovrà avere al centro l’efficienza, i carichi di lavoro e la saturazione degli impianti.Ma settembre disegnerà un altro momento di fondamentale importanza: l’inizio di una discussione per il rinnovo del CCSL che per la UILM rappresenta una vera e propria sfida. La sfida di chi ha consapevolezza che bisogna lavorare, a testa bassa, per apportare fondamentali migliorie sia normative che economiche ad un contratto di lavoro che interessa migliaia di lavoratori. Le condizioni ci sono tutte ma è fondamentale che ognuno faccia la propria parte. La UILM ci sta ed è disponibile a mettere in campo forza e determinazione come richiesto dai lavoratori. Sarà un momento topico di confronto su tematiche, mai come questa volta, di grande attualità”.
“Quella che ci si presenta davanti nei prossimi mesi – conclude la nota – deve essere vissuta come un’occasione: l’occasione di dare le risposte attese dai lavoratori e di far crescere il nostro territorio. Da tempi non sospetti ci stiamo muovendo per una politica di territorio innovativa. Perciò siamo convinti che bisogna coinvolgere le intelligenze più vivaci, le idee più innovative e le esperienze più gravide di futuro. Solo da qui potranno scaturire spunti e sollecitazioni cui ispirarsi per tentare di disegnare un futuro diverso e, soprattutto, più stabile. L’augurio è quello di trovare, in ogni ambito, al ritorno dalla fermata estiva la stessa determinazione nel fronteggiare i problemi anche tra i colleghi delle altre OO.SS. e tra coloro che ricoprono responsabilità pubbliche che dovrebbero avere a cuore il futuro e le prospettive del nostro territorio e dei lavoratori”.

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