Uil Matera su progetto Asm conciliazione tempi lavoro e vita

Si tratta di una delle poche esperienze attuate in tutta l’Italia meridionale.

“L’ Asm si è fatta promotrice di un progetto per “la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la formazione e il reinserimento dei lavoratori” ai sensi della Legge 53 del 2000(Legge sui congedi parentali).
Lo stesso progetto, adeguatamente finanziato, costituisce una delle poche esperienze attuate in tutta l’Italia Meridionale ed è sicuramente apprezzabile e degno di plauso.
I risultati conseguiti sono notevolmente positivi, così come tra l’altro testimoniato da quei lavoratori che hanno avuto la possibilità di poter usufruire delle forme di flessibilità e conciliazione previste all’interno del progetto”. Lo afferma in un comunicato il segretario provinciale materano della Uil Francesco Coppola.

“Questa esperienza, però, – aggiunge – insieme ad una positività di fondo, ha lasciato intravedere anche tante incongruenze che andrebbero rimosse, affinchè il concetto di “pari opportunità” passi da mera enunciazione a pratica effettivamente praticata.
Infatti, lo Staff addetto al progetto, avrebbe dovuto coinvolgere di più e corresponsabilizzare tutte le unità operative e quindi, attraverso criteri di priorità oggettivi, consentire proprio a tutti e comunque ai più necessitati, la possibilità di poter usufruire di queste indispensabili forme di conciliazione vita-lavoro.
Capiamo le difficoltà applicative legate alla condizione di primo approccio, ma questi Convegni conclusivi, oltre a cogliere e richiedere visibilità ed apprezzamenti, devono soprattutto servire per compire un efficace monitoraggio e valutazione delle azioni poste in essere, per poi migliorarle e renderle il più possibile aderenti alle effettive necessità delle Donne lavoratrici e delle famiglie in generale”.

BAS 05

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