Uil Fpl su vertenza medici di continuità assistenziale

La UIL FPL, in merito alla vertenza che interessa i medici della continuità assistenziale, è stata ieri audita in IV Commissione Consiliare.
Il Segretario Regionale Antonio Guglielmi, la Coordinatrice Regionale della UIL Medici Marinella Lapenna e il componente della Segreteria Regionale Giuseppe Verrastro hanno sottolineato l’eccessiva fretta da parte della Regione di predisporre un atto di restituzione delle indennità percepite, oggetto di contestazione della Corte dei Conti, da parte dei medici della continuità assistenziale. L’Accordo Integrativo sottoscritto, infatti, rispondeva e risponde – sottolinea la Uil Fpl – alle esigenze di un territorio problematico sul piano demografico e geografico come la Basilicata nel quale i medici sono costretti ad operare. La decisione, quindi, della Regione penalizza fortemente questi professionisti che, per assicurare il diritto alla salute di tutti i cittadini lucani sono costretti a fare sacrifici enormi non sempre adeguatamente remunerati e rischia di far collassare un pezzo significativo del Sistema Sanitario Regionale, quello della Continuità Assistenziale appunto, indispensabile a ridurre il sempre più frequente ricorso alla ospedalizzazione che tanti danni produce in termini di appropriatezza delle cure e dei costi del sistema.
La UIL FPL, pertanto, ha chiesto la sospensione della delibera di Giunta Regionale in questione e, in attesa che l’intera vicenda sia chiarita, un accantonamento delle somme che dovrebbero essere erogate in base all’Accordo Integrativo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale sottoscritto nel 2008. Siamo certi che quanto percepito sia dovuto perché frutto di regolari accordi sottoscritti dalle parti. La UIL FPL rimane a disposizione dei dirigenti medici oggetto di un provvedimento cosi grave per la salvaguardia e la tutela dei loro legittimi interessi.

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