Uil Fpl su riforma sistema Camere di Commercio

"Tra le proposte del Governo Renzi c’era quella di abolire l’obbligo di iscrizione alle Camere di Commercio con l’intento di offrire un piccolissimo risparmio medio alle aziende di circa 44 euro nel 2015, ovvero 3,68 euro al mese. Con questa bizzarra proposta – dichiara la segreteria regionale di Basilicata della Uil Fpl –  Renzi si proponeva l’obiettivo di eliminare gli enti camerali e di assegnare le sue importanti funzioni agli altri enti pubblici territoriali. La Uil Fpl, sin dall’inizio e con impegno costante e continuo, ha ostacolato questo disegno nella piena convinzione che occorre difendere e rilanciare l’intero sistema camerale. A questo scopo ha inviato proposte di riordino al Governo, ai partiti politici, alle commissioni parlamentari e nello stesso tempo ha attivato un tavolo di confronto con Unioncamere per superare quella fase post 580/93, che dietro la cabina di regìa della stessa Unione ha prodotto tanta e troppa acqua sporca in tutto il sistema camerale. Con queste premesse il Governo, sordo e cieco a tutte le osservazioni, approva l’art. 28 del DL 90/2014, n. 90 che riduce nel corso del prossimo triennio del 50% il diritto annuale. Occorre ricordare a tutti che nelle intenzioni del Governo non era prevista la riduzione del diritto annuale ma la sua totale abolizione. In questo risultato – prosegue la nota della Uil Fpl di Basilicata –  è chiaramente visibile lo sforzo pressante della Uil Fpl che si era opposta con grande determinazione,con la manifestazione nazionale di Roma, con audizioni al Senato, all’abolizione totale del diritto annuale che avrebbe di fatto abolito gli enti camerali. Il Governo Renzi, non soddisfatto del DL 90/2014 che all’art. 28 dimezza il diritto annuale, ritorna nuovamente alla carica e all’art. 9 del disegno di legge 1577 prevede la totale eliminazione del diritto annuale e il trasferimento del Registro delle Imprese al ministero dello Sviluppo Economico. Ancora una volta la Uil Fpl si è attivata in tutte le direzioni per la modifica dell’art. 9 e rilanciare l’intero sistema delle Camere di Commercio. Il disegno di Renzi sull’abolizione del diritto annuale e sul trasferimento al Mise del Registro delle Imprese naufraga nuovamente per mancanza di coperture economiche. Fondamentale in tal senso è l’aver ottenuto il mantenimento del Registro delle Imprese, elemento essenziale per garantire il sistema camerale e permettere l’erogazione di un servizio rilevante per i cittadini ed il sistema delle Imprese. La riforma del sistema camerale si farà con un decreto legislativo entro dodici mesi dall’approvazione del disegno di legge.A livello Regionale il processo di accorpamento delle Camere di Commercio lucane di Potenza e Matera in un unico Ente camerale della Basilicata è un passo obbligato che deve riorganizzarsi per far fronte alla riduzione delle spese di tutti gli apparati pubblici. La Camera di commercio unica di Basilicata, decollerebbe se si hanno chiari tutti gli aspetti normativi, finanziari e gestionali che consentano al sistema delle imprese di continuare a operare nell’interesse del territorio. Su questo occorre la massima chiarezza, in relazione al ridotto apporto finanziario riveniente dal diritto camerale, che si ripercuoterebbe negativamente su organici e servizi. Infine bisogna porre grande attenzione al problema occupazionale, alle tante professionalità impegnate nei processi di internazionalizzazione, nei servizi alle imprese e all’azienda speciale, che hanno contribuito a fare della nostra Camera di commercio un esempio di buone pratiche per tutto il sistema camerale. La UIL FPL proseguirà nell’attività vertenziale e di mobilitazione, a tutti i livelli dell’organizzazione, con l’obiettivo di costruire un processo di riforma che dia garanzie al personale di tutto il sistema camerale salvaguardando le professionalità ed i livelli occupazionali, elimini gli sprechi e gli sperperi e garantisca qualità e quantità di servizi ai cittadini. E’ quindi indispensabile l’apertura di un confronto con le organizzazioni sindacali per modificare l’A.S. 1577 nella parte relativa alla riforma del sistema camerale. Da questo punto di vista, le prossime elezioni RSU sono un appuntamento di vitale importanza per dare voce e rappresentanza alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’intero sistema camerale. Per queste ragioni, invitiamo tutti i nostri iscritti e simpatizzanti a sostenere la UIL FPL".

BAS 05

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