Uil Fpl: Radioterapia San Carlo, scelta giusta direttore generale

"La decisione del DG Maglietta di stoppare l’esternalizzazione nella gestione delle prestazioni da erogare nell’istituendo Centro di Radioterapia dell’Ospedale San Carlo di Potenza rappresenta una scelta opportuna poiché in linea con un nuovo modello di sistema sanitario e sociale che riaffida alla mano pubblica la gestione dei servizi particolari, sottraendoli alla esternalizzazione e contrastando l’idea liberista incentrata su una logica “compra – vendita” , all’interno della quale l’Azienda diviene soggetto acquirente e non produttore". Lo dichiara in una nota la segreteria regionale di Uil Fpl.
"Inoltre, in un momento nel quale il Sindacato è impegnato ad evitare i tagli dovuti alla spending review, che metterebbero a rischio centinaia di posti di lavoro, la scelta dell’esternalizzazione contribuirebbe ulteriormente a precarizzare il mondo del lavoro.
A questo proposito, la decisione da parte della Giunta Regionale di affidare il servizio agli operatori dell’ IRCCS Crob ci pare saggia nella logica di rafforzare una sanità capace di erogare servizi pubblici di garanzia e qualità.
L’universo salute è materia complessa e delicata e, pertanto, ha bisogno di essere governata con attenzione, con competenza e nel rispetto di una visione politica che abbia al centro la persona ed il territorio. Infatti, non si può impoverire un territorio, chiudendo o ridimensionando ospedali e presidi importanti e, contestualmente, costruire nuovi ospedali e servizi in altri territori oppure ricorrendo all’esternalizzazione. La UIL FPL, inoltre, esprime soddisfazione anche per la gestione equilibrata dei bilanci da parte delle nostre aziende sanitarie che ha portato anche quest’anno a premiare il San Carlo di Potenza e l’ASM di Matera con il conferimento dell’Oscar di Bilancio,ma precisa che tutto ciò è il frutto indubbiamente delle capacità manageriali delle nostre direzioni sanitarie, ma anche dei sacrifici e del senso di responsabilità dei nostri operatori sanitari, duramente colpiti, al pari degli altri colleghi del settore pubblico, dalle decisioni di un governo che rifiuta finanche di dare corso ad una decisione solenne della Corte Costituzionale che ha reso illegittimo il mancato rinnovo dei contratti pubblici. Il Sistema Sanitario e del Welfare nel nostro Paese deve rimanere nella sua prevalenza pubblico, all’interno del quale garantire efficienza e prestazioni socio – sanitarie di qualità e i suoi operatori devono essere rispettati per il lavoro che quotidianamente svolgono al servizio delle nostre comunità".

BAS 05

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