La Uil Funzione poteri locali Basilicata, in riferimento alla paventata chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Villa d’Agri, esprime perplessità e preoccupazione.
“Una struttura così importante – si legge in una nota del segretario regionale del sindacato Guglielmi – non può essere privata di un servizio essenziale, anche perché la sua chiusura sarebbe il primo passo verso un progressivo depotenziamento e/o smantellamento del Presidio Sanitario; innescherebbe una reazione a catena che porterebbe in breve tempo alla chiusura della unità operativa di Pediatria, e conseguentemente anche di altri importanti servizi. Vista l’importanza strategica dell’Ospedale di Villa d’Agri – continua Guglielmi – sebbene in presenza di un punto nascita che non raggiunge i 500 parti all’anno, la Uil chiede alla Regione Basilicata di volersi attivare per reperire le risorse necessarie al mantenimento della struttura”.
BAS 09