UIL: DA BOLLO AUTO NEL 2015 CIRCA 50ML IN CASSE REGIONE

Il Bollo Auto, nel 2015, ha assicurato alle casse della Regione Basilicata poco meno di 50milioni di euro (47,490 ml) ed incide per il 9,6% del totale delle entrate delle imposte e tributi propri della nostra Regione (IREPF Regionale, IRAP, ecc.), che equivalgono a poco meno di 500milioni di euro (495,173 ml). E’ quanto emerge da un’analisi della UIL Servizio Politiche Territoriali che ha elaborato i Bilanci di previsione delle Regioni del 2015 con un raffronto: il gettito medio delle tasse automobilistiche incide per l’11,7% sul totale del gettito delle imposte e tributi propri delle Regioni. Considerando il parco veicoli circolante in Basilicata – spiega la nota della Uil – nel 2015 i lucanoi hanno pagato 129 euro in media l’anno per ogni veicolo circolante (autovetture motocicli ecc.).In Toscana si pagano mediamente 189 euro l’anno per ogni veicolo circolante; nel Lazio 184 euro; nel Veneto 177 euro; in Emilia Romagna 173 euro; in Molise 172 euro.Mentre in Sardegna mediamente ogni veicolo circolante ha pagato 86 euro; in Sicilia 100 euro; in Calabria 105 euro; in Campania 116 euro; in Val d’Aosta 128 euro. Come si vede, commenta la Uil, si tratta di un bel “gruzzoletto”, a cui le Regioni già alle prese con i tagli decisi dal Governo dovrebbero rinunciare. Pertanto la ventilata abolizione del Bollo Auto dovrà assicurare integralmente il gettito alle Regioni, come è stato fatto per la TASI.Altrimenti è forte il rischio di abolire una tassa “odiata” dagli automobilisti, ma nel contempo di aumentarne altre come l’Addizionale Regionale IRPEF o le Accise sui carburanti. E da noi in Basilicata dove – commenta Carmine Vaccaro, segretario Uil – i costi dei carburanti alla pompa sono già i più cari d’Italia sarebbe ancora di più una scelta intollerabile specie per la nostra produzione di greggio che, auspichiamo, possa riprendere al più presto.b3

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