“Per comprendere in maniera più diretta come gli effetti della crisi impattino sul sistema produttivo lucano, basta osservare quante ore di cassa integrazione richiedono le imprese. Il dato del 2012 che – dichiara in una nota la Uil regionale di Basilicata – vede in Basilicata un aumento di oltre il 46% sul 2011, certifica che la crisi picchia duro continuando a colpire sia le piccole imprese che le più grandi sino a sfiorare la cifra record per la nostra regione di 17 milioni di ore autorizzate rispetto a 11,5 milioni di ore del 2011”.
“Il dato – riferisce l’organizzazione sindacale – emerge dal 48°rapporto della UIL sulla cassa Integrazione diffuso in questi giorni. Alla fine del 2012 i lavoratori lucani in cassa integrazione sono 11.012 (518 in più nel raffronto novembre-dicembre), di cui 5165 in cig ordinaria, 5.174 in cig straordinaria e 673 in cig in deroga. A livello territoriale, la rilevazione novembre-dicembre segnala un incremento del 318% di cig in provincia di Matera (690 mila ore mensili) e un meno 27% in provincia di Potenza.
Il nuovo Parlamento non potrà che rivedere la scelta fatta con la riforma del mercato del lavoro, così come rimane insufficiente la copertura finanziaria della cassa in deroga che, se richiesta con questa intensità, assorbirà rapidamente gli stanziamenti previsti con la legge di Stabilità. Ovviamente è necessario rianimare i consumi, sostenere il reddito dei lavoratori e pensionati. Senza di tutto ciò anche i sistemi di protezione civile rischiano di essere insufficienti”.
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