“Al danno di vedere il settore del mobile imbottito oramai allo sbando e dimenticato da tutte le istituzioni locali e nazionali, si aggiunge la beffa dei lavoratori di non vedersi garantiti gli ammortizzatori sociali”. La UGL Costruzioni, tramite il segretario regionale Angela Cifarelli, “denuncia la grave situazione in cui si trova l’importante settore del mobile a seguito del rinvio dell’incontro che doveva tenersi a Roma presso il MISE il giorno 15 marzo,a causa del riordino degli strumenti e delle risorse che devono essere destinati al sistema degli incentivi a cui sta provvedendo il Governo tecnico di Monti. Rischia a questo punto che l’Accordo di programma previsto nel 2006 dall’allora ministro Scaiola, faccia la fine di tanti provvedimenti che sono rimasti sulla carta e che hanno rappresentato sempre e comunque una beffa per le aree del mezzogiorno. Il territorio materano, continua Cifarelli, e per essa quello regionale di Basilicata non hanno grandi considerazioni presso il Governo Monti che incurante della totale precarietà in cui vivono migliaia di lavoratori e famiglie, incurante della pesante negatività che si abbatte da tempo sull’economia locale, snobba un’importante appuntamento che avrebbe potuto considerarsi un paletto importante per il futuro del settore, per la ripresa dell’economia e dei tanti lavoratori in attesa di conoscere il loro futuro”.
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