"La  data del 23 novembre 1980 resta indelebile nel ricordo di tutti”.
È quanto dichiarano in una nota i segretari regionali dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano. “L’intera Regione ha pagato un prezzo altissimo in costo di perdite di vite umane. Nelle vecchie leggi Finanziarie almeno un capitolo era dedicato alla ricostruzione in Basilicata. Quasi tutte le aziende che attinsero a piene mani ai fondi statali per ricostruire la Basilicata  sono sparite dalla circolazione. Per lo più se ne sono tornate da dove erano giunte, dall’Italia del nord ed anche dal nord-est del Paese con lauti bottini. Sul campo hanno lasciato tantissima delusione e soprattutto una schiera infinita di lavoratori in mobilità. Ci vorrebbe da parte di tutti, sindacato compreso, una spinta propulsiva affinché la macchina industriale della Basilicata si rimetta in moto creando sviluppo, utili, occupazione. Oggi – concludono gli esponenti Ugl – c'è in qualcuno ancora la speranza che ci si ricordi dei tanti che aspettano una ricostruzione mai giunta”.

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