Antonio Flovilla ha comunicato le sue dimissioni dalla carica di presidente provinciale di Potenza dell’Udc.
Lo rende noto lo stesso Flovilla in una nota spiegando: “Non intendo partecipare all’operazione di “rottamazione” del nome e del simbolo dell’Udc per consegnare quello che resta al prof. Monti e pertanto tolgo il disturbo rassegnando le dimissioni da presidente del Comitato provinciale di Potenza”.
“Ritengo – ha aggiunto – che la scelta del Presidente Pierferdinando Casini di lasciare il seggio che, è bene ricordarlo, gli elettori della Basilicata gli hanno attribuito, è solo l’ennesima dimostrazione che, come è accaduto per la “Strategia suicida” e per le candidature, tutto è stato deciso in una stanza romana. E non capisco di quale soddisfazione parli il segretario regionale Palmiro Sacco, anch’egli come Casini sinora sfuggente ad ogni sollecitazione di dare l’unico segnale possibile di responsabilità, quello delle dimissioni, sostenendo che l’elezione di Di Maggio, al quale rivolgo gli auguri di buon lavoro nell’interesse delle nostre comunità e del nostro territorio, rafforzerebbe il dialogo con i montiani. Un commento illogico tanto più perché espresso da chi non ha ancora fatto chiarezza in casa propria, non ha promosso alcun dialogo interno e vorrebbe ora dialogare con la Lista Monti”.
Per Flovilla “La scarsa trasparenza agisce negativamente sulla possibilità di realizzare una società equa di cui tutti possano sentirsi cittadini a pieno titolo. Ed è proprio quello che mi aspettavo dall’Udc al quale ho aderito con lo spirito di servizio e con la volontà di affermare la buona politica, a partire dall’allargamento della partecipazione. Tutto l’opposto – ha concluso – di quanto sta accadendo in questi giorni”.
bas 08