Trivelle, Lacorazza: “M5s e Lega, gioco delle parti?”

“No a mediazione che escluda il quesito su cui i lucani hanno votato nel 2016 sulla vita utile del giacimento e sulle concessioni senza limiti di tempo che sottraggono al pagamento del tasse e allo smontaggio delle piattaforme in mare i petrolieri”

&ldquo;L&rsquo;attacco dei parlamentari M5s Liuzzi e Cillis al senatore Pepe della Lega non convince abbastanza su due punti che ritengo segnalare all&rsquo;attenzione dell&rsquo;opinione pubblica lucana. Evitiamo la confusione ed attendiamo di leggere le norme&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere Piero Lacorazza che spiega: &ldquo;Il primo punto &egrave; nel riferimento ai 36 permessi di ricerca/coltivazione di idrocarburi su mare e terra ferma. Parliamo di procedimenti in corso, proroghe o di titoli gi&agrave; rilasciati? Poich&eacute;, per esempio, il rischio risiede nel fatto che le norme interverrebbero dopo il rilascio dei tre permessi di ricerca nel Mar Ionio.<br />Per questo sar&agrave; necessario approfondire ed evitare che il ritardo o l&rsquo;errore esponga le norme a contenziosi. Il secondo punto &egrave; relativo alla dichiarazione del Ministro Salvini: &lsquo;ok a trivelle in mezzo al mare&rsquo;. Non si comprende bene cosa significhi la frase &lsquo;ok a trivelle in mezzo al mare&rsquo; se si pensa all&rsquo;Adriatico, al Tirreno o allo Ionio, &lsquo;mari chiusi&rsquo;, in un Mediterraneo non oceanico&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ricordiamo il disastro nel Golfo del Messico nel 2010; quale sarebbe l&rsquo;impatto diretto ed indiretto di una eventuale perdita di petrolio sulla nostra economia del mare, ad esempio su quei balneari a cui &egrave; stata concessa qualche settimana fa una proroga per 15 anni per la gestione dei lidi? &ndash; si domanda Lacorazza -. Non torno sul Piano delle Aree o sulle questioni gi&agrave; segnalate e approfondite nel corso di questi anni grazie all&rsquo;iniziativa referendaria promossa da dieci Regioni guidate dalla Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non vorrei &ndash; conclude Lacorazza – che tra M5s e Lega ci sia in atto un gioco delle parti per individuare una mediazione che escluda, per esempio, il quesito su cui i lucani in maggioranza hanno votato il 17 aprile 2016: quello sulla vita utile del giacimento e sulle concessioni senza limiti di tempo che sottraggono al pagamento del tasse ed allo smontaggio delle piattaforme in mare i petrolieri. Vedremo&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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