Trivelle Jonio, Castelluccio: “Presto per cantare vittoria”

Per il consigliere regionale del Pdl-Fi “l’emendamento del governo Renzi alla legge di stabilità ‘salva’ i titoli abilitativi già rilasciati che nel mare Ionio – golfo di Taranto sono quattro con un’altra decina di richieste congelate da tempo”

&ldquo;L&rsquo;emendamento del Governo Renzi alla legge di stabilit&agrave; per il ripristino del divieto delle 12 miglia dalla costa per le perforazioni petrolifere &egrave; solo un primo e parziale successo della mobilitazione delle nostre comunit&agrave; locali e delle amministrazioni comunali ma attenzione a cantare vittoria: la costa ionica metapontina non &egrave; ancora del tutto salva dall&rsquo;aggressione delle trivelle&rdquo;. E&rsquo; il commento del consigliere regionale del Pdl-Fi Paolo Castelluccio per il quale &ldquo;&egrave; bene non lasciarsi distrarre, attendere il provvedimento ufficiale e intanto continuare a tenere alta la mobilitazione delle nostre popolazioni insieme ai Comuni del Metapontino&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dalle prime notizie di stampa &ndash; precisa Castelluccio &ndash; l&rsquo;emendamento &lsquo;salva&rsquo; i titoli abilitativi gi&agrave; rilasciati che per quanto riguarda il mare Ionio-golfo di Taranto sono quattro con un&rsquo;altra decina di richieste congelate da qualche tempo. Nessuno disconosce che l&rsquo;iniziativa referendaria promossa da dieci Consigli regionali tra i quali il nostro abbia avuto un peso politico nel convincere il premier Renzi a rivedere la rigida posizione iniziale che comunque &egrave; confermata per ricerche ed estrazioni sulla terra ferma. Ma non siamo ancora di fronte ad una marcia indietro e non possiamo accontentarci. Se vogliamo realmente difendere la costa metapontina bisogna accelerare due progetti che sono strettamente intrecciati tra loro – il Parco archeologico della Magna Grecia e il Parco marino della Magna Grecia – due strumenti che valgono pi&ugrave; di un referendum contro le trivelle nello Jonio in quanto costituiscono la tutela giuridico-amministrativa dell&rsquo;intero arco ionico metapontino&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Insisto sul secondo progetto &ndash; aggiunge – che &egrave; finito in sordina e riguarda, nonostante l&rsquo;importanza dell&rsquo;habitat delle coste joniche sede di nidificazione delle tartarughe marine caretta-caretta e la forte e ricca presenza di biodiversit&agrave; sia marina che terrestre, faunistica e floreale. Un&rsquo;idea che risale a qualche anno fa da parte di alcuni consiglieri comunali di Policoro, per l&rsquo;istituzione del parco marino allo scopo di preservare il territorio da attivit&agrave; non compatibili con l&rsquo;ambiente&rdquo;.<br /><br />Penso ad un modello di sviluppo &ndash; continua &ndash; fondato su paesaggio, cultura, specificit&agrave; locali, produzioni agricole di alta qualit&agrave; che insieme a creativit&agrave; e tradizione contribuiscono a definire l&rsquo;attrattivit&agrave; e la competitivit&agrave; dei sistemi territoriali e sono i veri fattori distintivi sui quali basare lo sviluppo locale, anche in chiave turistica. Basterebbe partire dalla considerazione che il turismo culturale nel nostro paese continua a crescere e rappresenta ormai circa il 36 per cento dell&rsquo;intero settore. Per questo sollecito il governo regionale ad intervenire a sostegno dell&rsquo;istituzione del Parco archeologico della Magna Grecia e del Parco Marino, prevedendo nel programma Fesr 2014-2020 uno specifico fondo in modo da finanziare un programma per prepararsi all&rsquo;attivit&agrave; del Parco&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; anche questo &ndash; conclude Castelluccio – un modo per dare forza al progetto dei sindaci del metapontino di creare un brand che possa rappresentare l&rsquo;intera area e diventare funzionale a strategie di marketing intorno ai due beni del territorio: il turismo e l&rsquo;agricoltura, con i suoi prodotti di qualit&agrave;. Pertanto, proprio perch&eacute; il turismo &egrave; riconosciuto come un obiettivo strategico fondamentale di Matera Capitale Europea della cultura, diventa necessario convogliare tutti gli sforzi per sostanziare le ambizioni sul quale &egrave; stato costruito il progetto. E la costa metapontina &egrave; parte integrante nell&rsquo;attrazione di flussi turistici italiani ed esteri&rdquo;.&nbsp;

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