Trivelle in mare, nota del Gruppo Trenta di Policoro

"La battaglia sulle Trivelle nel Mar Ionio è una questione che tocca tutti e che dev'essere affrontata con le strategie giuste e quel senso di comunità ed orgoglio che il popolo lucano ha insito nel suo Dna. Lo abbiamo dimostrato nel passato in altre occasioni, ma la storia spesso si ripete e gli attacchi verso questa terra e questo mare che hanno da sempre dato tanto all'intero paese, oggi come ieri non ci devono spaventare". 
Lo dichiara il “Gruppo Trenta” di Policoro in merito alla conclusione dello sciopero della fame da parte del sindaco Rocco Leone.
"Siamo convinti che la battaglia in difesa del nostro territorio debba coinvolgere tutti. Non crediamo che queste lotte si facciano escludendo le Istituzioni, crediamo invece nei sani principi degli uomini che fanno l'Istituzione, mettono in prima linea per la difesa di un qualcosa che appartiene al futuro dei propri figli. Crediamo che le parole d'onore siano alla base della lealtà politica nei confronti in primis dei propri cittadini. Ecco perché prendiamo come un positivo passo successivo le “parole” prese dal Presidente Pittella che è subito andato incontro alle sollecitazioni mosse dall'azione del Sindaco Leone. Ora, tra chi vorrà veramente mettere in piedi azioni concrete e chi, invece come troppo spesso avviene, pensa che le battaglie si vincono escludendo o sminuendo le azioni degli uomini che fanno l'Istituzioni, noi crediamo che sia il momento di finirla con i pregiudizi e le critiche distruttive a fini politici, perchè essi sono alla base del fallimento delle battaglie come queste. Più saremo bravi a non guardarci con diffidenza e unire gli intendi e le strategie per una causa che interessa tutti indistintamente, tanto più saremo comunità e saremo anche in grado di difenderci". 

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