Tricarico, sindaco su Laboratorio Analisi e Radiologia

"Accogliamo con soddisfazione  il ripristino, dopo una prolungata sospensione, della continuità dei servizi del Laboratorio di analisi e del servizio di Radiologia dell’Ospedale Distrettuale di Tricarico, che è anche sede del Polo di Riabilitazione “Don Gnocchi”, dalle ore 14.00 alle ore 8.00 del giorno successivo e nei giorni festivi". Lo afferma la sindaca Angela Marchisella con l’Amministrazione comunale di Tricarico.
"Cogliamo l’occasione per ringraziare il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella per aver mantenuto, in tempi brevi, l’impegno assunto durante il Consiglio Comunale aperto tenutosi il giorno 20 marzo c.a,  La nostra soddisfazione riteniamo sia anche quella dei Sindaci di Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Garaguso, Irsina, Oliveto Lucano, Salandra, Stigliano (oltre ai Sindaci che, pur non presenti in questo Consiglio Comunale, hanno sempre contribuito attivamente alla discussione), i quali hanno ben rappresentato criticità e bisogni delle rispettive comunità. Ringraziamo anche il Direttore Generale Dott. P. Quinto e il Direttore Sanitario Dott. D. Adduci per l’impegno e l’attenzione prestate  per cercare soluzioni alle problematiche sanitarie.
Il lavoro istituzionale– si continua a leggere nella nota inviata dalla Sindaca Lina Marchisella – è continuo e laborioso, premiato dalla nascita di “quell’ alleanza territoriale” volta a costruire proposte attive poste su più tavoli istituzionali: tavolo istituzionale intercomunale  dei Sindaci del territorio (superando i confini provinciali), tavolo regionale, sollecitazioni all’assemblea provinciale dei Sindaci, comitato dei Sindaci dei Comuni con sedi di presidio ospedaliero, comitato istituzionale intercomunale, audizioni alla IV commissione regionale, Consigli comunali aperti. Tutto questo percorso è costruito sull’idea della condivisione, il cui prodotto è una visione unitaria che non difende lo “status quo”, ma rafforza un processo di riorganizzazione che guarda ad una sanità sostenibile, capace di intercettare i bisogni del territorio anziché mortificarli.
E’ così che il diritto fondamentale della salute si incastra con la garanzia della presenza dei servizi sul territorio dove i cittadini vivono. Non ci può essere territorio se non c’è una distribuzione “illuminata” dei servizi.
Le sciocche conflittualità tra territori regionali, o peggio ancora nel caso della sanità, tra ospedali per acuti e strutture territoriali (ospedali distrettuali, distretti sanitari ecc…) sono anacronistiche oltre che dannose per l’intero sistema sanitario regionale; c’è bisogno di sinergia vera tra le aree più urbane e i territori periferici, con la legittimazione reciproca, che a gran voce è rivendicata dai Sindaci “di campagna”.
Il grado di civiltà di un popolo si misura in rapporto alla difesa dei diritti dei più deboli e i territori periferici hanno il diritto di avere i servizi in esso allocati, perché laddove non ci sono servizi si diventa periferia vera e quando le periferie avanzano “non ce né per nessuno, è solo una questione di tempo” condividendo la riflessione del Presidente Pittella quando afferma che “il tempo non è una variabile indipendente”.
La proposta del deliberato, non solo tecnica ma anche ricca di riflessioni politiche,  presentata dall’assessore alla sanità Luisa Lacava, è frutto di un costante confronto con le istituzioni, della partecipazione attiva dei cittadini, degli operatori sanitari, organizzazioni sindacali, alle associazioni   ed ha rappresentato il punto di partenza e il nucleo del dibattito costruttivo che ha anche visto il Consiglio Comunale come “maggioranza unica” sulla questione ospedale. Dal Consiglio Comunale è emerso, palese, il ruolo che la Sindaca di Tricarico, i Sindaci del territorio, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Tricarico, insieme ai cittadini, agli operatori sanitari tutti, alle forze politiche presenti sul territorio e alla Chiesa continuano ad esercitare nel dibattito e confronto sul Piano di Riordino del Servizio Sanitario della Regione Basilicata".

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