“Gravissime le accuse mosse. Illazioni che respingo al mittente”
“Nella qualità di capogruppo in Consiglio regionale del partito Lega Basilicata per Salvini Premier, intendo replicare alle gravissime accuse e illazioni mosse dal consigliere Polese in ordine all’opportunità di escludere la Lega dai tavoli inerenti la trattativa portata avanti dalla Regione Basilicata con Eni e Total, per l’estrazione di petrolio dal sottosuolo nei prossimi lustri”. A sottolinearlo il consigliere della Lega Tommaso Coviello che precisa: “Quanto affermato dal consigliere Polese è gravissimo e non risponde a verità. A dire il vero , occorre precisare al collega Polese, che l’unica classe dirigente che negli ultimi 25 anni si è interessata agli interessi dei lucani è quella che compone l’attuale maggioranza in Consiglio regionale, di cui la Lega ne è la componente più consistente”.
“Ciò che non sfugge a nessuno, per riprendere le parole del consigliere Polese – precisa Coviello – è la totale assenza di argomenti validi e politicamente apprezzabili in seno all’attuale opposizione la quale, con le affermazioni di oggi ha toccato veramente il fondo. Riprendere questioni di natura nazionale e internazionale e strumentalizzarle per mettere in discussione l’onestà e la natura assolutamente integerrima della classe dirigente della Lega in Basilicata, segna uno dei punti più bassi della politica locale degli ultimi anni. Si respingono al mittente anche le illazioni mosse in ordine alla persona del Senatore Pasquale Pepe, il quale ha sempre mostrato nel corso della sua attività politica la massima adesione ai più alti canoni di onestà, trasparenza e rispetto delle regole e delle leggi”.
“Tanto con riserva di agire nelle sedi opportune al fine di valutare eventuali responsabilità a carico del consigliere Mario Polese, del quale sull’argomento – conclude Coviello – il suo contributo più qualificante è stato quello di affermare che una mucca inquina più di un pozzo di petrolio”.