Trasversale Lucana, Leggieri risponde a Terna

Il consigliere regionale del M5s: “Se è tutto in regola lo dica l’Amministrazione regionale”

&ldquo;Fa specie che a rispondere all&rsquo;interrogazione regionale sulla legittimit&agrave; del procedimento amministrativo che ha portato all&rsquo;autorizzazione alla costruzione di un elettrodotto sia la societ&agrave; realizzatrice e non l&rsquo;amministrazione che ha condotto l&rsquo;iter autorizzativo, in questo caso la Giunta regionale Pittella&rdquo;. E&rsquo; quanto affermato dal consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri, che continua: &ldquo;Ma ancora pi&ugrave; curiosa &egrave; la risposta del colosso Terna che rassicura tutti senza entrare nel merito. Sembrerebbe che oramai tale cattiva abitudine sia diventata il segno distintivo di politica e imprenditoria allorquando si invita questi a una discussione attraverso domande lecite o anche, perch&eacute; no, con veri e propri comunicati di denuncia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il tema &ndash; dice Leggieri -&nbsp; &egrave; delicato e se si pensa che l&rsquo;oggetto &egrave; l&rsquo;energia rinnovabile, cio&egrave; il futuro sperato in orbita di un necessario e adeguato piano energetico, occorre essere precisi e chiari, senza lasciare nulla al caso. Come oramai pi&ugrave; volte dichiarato, il Movimento 5 stelle auspica a una politica energetica sempre pi&ugrave; incentrata nelle scelte che vanno verso un&rsquo;energia pulita, rinnovabile, sostenibile, che non pu&ograve; andare a braccetto, invece, con quella dannosa legata alle fonti fossili, come invece auspica il partito di maggioranza che ci governa dal dopoguerra a oggi. Quindi ben vengano &ndash; aggiunge Leggieri – le soluzioni in favore delle fonti di energia rinnovabili (FER). Tuttavia ogni cosa, anche la pi&ugrave; bella, deve essere fatta secondo norma, e laddove non esiste la legge (vedi il caso Basilicata), occorre che le azioni politico-amministrative seguano una certa logica, una certa morale, principi che sono al di sopra di tutto, quindi non solo amministrativi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Da Terna, che ha fretta di rispondere in vece delle amministrazioni regionali, vorremmo sapere come mai se l&rsquo;autorizzazione unica regionale per la trasversale lucana in favore di Terna &ndash; Rete Elettrica Nazionale Spa, avvenuta con le Dgr 278 e 279 del 12 marzo 2013, che considerano la stessa quale opera connessa, quando, invece, l&rsquo;art.3.2 dell&rsquo;allegato Parte I del DM 219/2010 statuisce che non sono autorizzabili come opere connesse, sia i nuovi elettrodotti che i rafforzamenti di quelli gi&agrave; esistenti della RTN. Inoltre, servirebbero alcuni chiarimenti sul parametro della &ldquo;indispensabilit&agrave;&rdquo; dell&rsquo;opera, atteso che i parchi eolici alla quale l&rsquo;opera fa riferimento, sono funzionanti a pieno regime prescindendo dalla trasversale lucana&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono domande &ndash; conclude Leggieri – che servono a capire, tenendo presente che &egrave; innegabile lo scempio paesaggistico del nostro territorio a causa degli innumerevoli impianti eolici che proliferano in maniera indiscriminata, e per i quali, lo si ribadisce ancora una volta, occorre al pi&ugrave; presto che il tanto annunciato da parte dell&rsquo;assessore all&rsquo;ambiente Pietrantuono, Piano Paesaggistico, diventi realt&agrave; e che non rimanga, invece, l&rsquo;ennesimo libro dei sogni pre campagna elettorale&rdquo;.<br />

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