Il consigliere regionale del Pdl parla di un piano che “si è dimostrato peggiore di quello precedente, con i mezzi che continuano a girare per la città vuoti, con orari e percorsi che esulano da ogni logica che tenga da conto le esigenze dei cittadini”
“Con uno scarno comunicato, poche righe pubblicate sul sito istituzionale, l’amministrazione comunale potentina ha comunicato l’ennesima proroga della sperimentazione del servizio di trasporto pubblico urbano. La pochezza della nota, in uno all’assenza di giustificazioni plausibili sulla decisione intrapresa, manifestano la volontà di nascondere uno stato di fatto ignobile di cui ci si rende conto ma non si sa come affrontare”. A dichiararlo il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli che aggiunge: “il nuovo piano si è dimostrato peggiore di quello precedente, con i mezzi che continuano a girare per la città vuoti, con orari e percorsi che esulano da ogni logica che tenga da conto le esigenze dei cittadini”.<br /><br />“A fronte di questa precarietà – aggiunge Napoli -, il governo comunale continua a rendere il servizio gratuitamente. Una circostanza che se da un lato suona come una sorta di risarcimento danni, dall’altro ci pone al cospetto di una seria riflessione. Questa gratuità è solo fittizia considerato che il totale della spesa prodotta graverà comunque e totalmente sui costi di un bilancio comunale già di per se fallimentare. Si vuol far credere ai potentini che, in fase di sperimentazione, si viaggia gratis, quando invece si nasconde loro il fatto che i costi dovranno essere sostenuti con l'incremento di tasse e imposte cui tutti dovranno far fronte. Assodato l’aspetto amministrativo, non si può esulare da una riflessione di carattere tecnico. È palese che chi ha elaborato il nuovo piano di trasporto pubblico urbano non conosce la città e manco le esigenze della sua popolazione. Il fatto stesso di aver prolungato la fase di sperimentazione del servizio per l’ennesima volta dimostra lo stato di confusione che regna nella testa di amministratori che non vivono i problemi della città”.<br /><br />A parere del consigliere “un altro fallimento si va lentamente consumando e, con esso, si rafforza la sensazione che i potentini continueranno ad avvalersi del mezzo proprio per spostarsi fra i vari quartieri della città. Tutto questo a dispetto del traffico e dell’inquinamento che cominciano a diventare problemi seri per il capoluogo lucano”. “Il disagio – conclude – è ormai un fattore predominante nella vita dei potentini che tuttavia di qui a un anno potranno scegliere di mandare a casa una classe politica che peggio di quanto ha fatto non poteva”.<br />