Trasporto pubblico locale, Mollica replica a Gentile

Il capogruppo dell’Mpa si dice “disponibile a collaborare nel rivedere alcune norme della Legge regionale 4/2001 e della 9 del 2004”

“Il trasporto pubblico locale è un servizio sociale a garanzia del diritto alla mobilità costituzionalmente garantito. Oggi siamo in una situazione di incertezza sia sotto il profilo della normativa sia per i tagli dei fondi nazionali”. Lo afferma il consigliere regionale del “Movimento per le Autonomie”, Francesco Mollica che sull’argomento ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore alle Infrastrutture chiedendo “i motivi dei ritardi del sistema di bigliettazione a terra e della erogazione del contratto integrativo regionale”.

“Alle spese elevatissime di gestione del servizio e al peso notevole del costo di lavoro – fa presente Mollica – non si riesce a rispondere soltanto con i limitati ricavi delle entrate tariffarie, per cui bisogna sopperire con consistenti trasferimenti di risorse pubbliche. Questa situazione porta alla mancata innovazione del sistema di trasporto pubblico locale, frenando di fatto la crescita competitiva e la modernizzazione del servizio. Pertanto, occorre quantomeno procedere ad un miglior monitoraggio e verifica delle prestazioni degli attuali gestori del servizio, coinvolgendo anche, come previsto dalla carta dei servizi, i cittadini utenti che meglio verificano gli standard”.
“Nel 2005 – precisa il consigliere – era stato presentato un progetto per la realizzazione di un sistema di tariffazione al fine di consentire all’utente l’acquisto di un unico biglietto o abbonamento. Progetto fallito colpevolmente. Successivamente è stata esperita una gara dalle Province di Matera e di Potenza, aggiudicata al Cotrab, per la durata di nove anni. La durata era stata scelta per dare la possibilità agli operatori di programmare ed erogare i dovuti investimenti previsti nel capitolato d’appalto per la qualità dei servizi e per poter permettere l’ammortamento degli stessi. Uno dei punti di forza dei capitolati speciali, che avevano interessato nel 2008 le Province di Matera e di Potenza, era quello dell’introduzione della bigliettazione a terra ma – continua Mollica – a tre anni dalla assegnazione del servizio al Cotrab i capitolati di gara non vengono rispettati, anzi, sono state recentemente consegnate delle macchine emettitrici per la biglietteria a bordo degli autobus”.

“L’assessore Gentile, rispondendo ad una mia interrogazione durante il question time – ha affermato il consigliere dell’Mpa – ha confermato che la Regione Basilicata aveva avviato un progetto in cui si definiva un unico livello tariffario e nuove soluzioni tecnologiche con l’introduzione della biglietteria a terra. Gentile ha riferito, altresì, che tale progetto necessitava di un consorzio fra le aziende di trasporto operanti. Aziende, però, che non si sono costituite in consorzio, comportando così un ulteriore aggravio per la Regione: la perdita del contributo ministeriale pari a 3,5 milioni di euro”.
“La gravità assoluta è che in tali dichiarazioni – conclude Mollica – viene specificato come nei contratti di servizio in essere non si rileva l’obbligo contrattuale previsto nel bando di gara. Dunque, semplici regole di diritto amministrativo che determinerebbero la nullità del contratto stesso”. Vista la complessità della situazione Mollica si dichiara “disponibile a collaborare nel rivedere alcune norme e precisamente la L.R. 4/2001 e la L.R. 9/2004 per ottenere il rispetto degli impegni presi, perché non si può pensare che mentre gli Enti locali, fra cui la Regione Basilicata, fanno la loro parte, le aziende di trasporto che operano e guadagnano non mettono in atto ciò che le norme e gli atti prevedono”.

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