Trasporto pubblico locale, M5s: servono contromisure urgenti

Per Perrino e Leggieri “l’ex assessore Benedetto e il suo attuale sostituto Castelgrande non sono stati in grado di istruire efficaci procedure per l’acquisto di nuovi mezzi, inserite nel quadro più ampio della stesura dei bandi del trasporto pubblico”

&ldquo;Da gennaio 2019 &egrave; entrato in vigore il divieto a circolare dei bus &lsquo;euro 0&rsquo;. In Basilicata si tratta di 117 automezzi del trasporto pubblico locale (Tpl) non pi&ugrave; utilizzabili come sancito dalla legge di stabilit&agrave; del 2015. Non un fulmine a ciel sereno, ma un preavviso di 4 lunghissimi anni sistematicamente ignorato dalla disastrosa Giunta Pittella e dagli assessori che hanno inconcludentemente occupato la poltrona del ramo trasporti&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto affermano i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle Giovanni Perrino e Gianni Leggieri, per i quali &ldquo;con la riapertura delle scuole il quadro che ne viene fuori &egrave; di assoluta desolazione e sconforto: solo nel pomeriggio di ieri, il Cotrab ha annunciato la normale prosecuzione delle corse attraverso l&rsquo;utilizzo di scorte, autobus disponibili in rimesse e rimodulazione di turni e corse. Non &egrave; dato sapere come si &egrave; addivenuti a questa soluzione e se la stessa comporter&agrave; ulteriori costi sul gi&agrave; sontuoso rimborso che la Regione conferisce al Consorzio. Destano inoltre preoccupazione le indiscrezioni apparse sul quotidiano &lsquo;La Nuova del Sud&rsquo; secondo cui vi sarebbero pressioni da parte delle grosse aziende affinch&eacute; le piccole che lavorano in subappalto non utilizzino i mezzi regolari, ma continuino ad utilizzare i mezzi vetusti delle prime. Se ci&ograve; rispondesse al vero, ci troveremmo di fronte all&rsquo;ennesimo gioco di ricatti sulla pelle dei cittadini lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;ex assessore Benedetto e il suo attuale sostituto Castelgrande &ndash; aggiungono ancora Perrino e Leggieri – non sono stati in grado di istruire efficaci procedure per l&rsquo;acquisto di nuovi mezzi, inserite nel quadro pi&ugrave; ampio della stesura dei bandi del trasporto pubblico locale, in una regione che registra un pericoloso susseguirsi di tragedie sfiorate e storture che siamo stati costretti a denunciare ripetutamente. Un quadro globale increscioso se pensiamo al fatto che la legge va a garantire maggiore tutela ambientale e soprattutto sicurezza per utenza e lavoratori, con la messa a disposizione di soldi pubblici che gli assessori ai trasporti non sono stati in grado di utilizzare per assecondare stagnanti logiche clientelari. Il 2019 &egrave; l&rsquo;anno di Matera capitale europea della cultura, e comincia di fatto con la paventata negazione al diritto allo studio; un contrappasso indescrivibile per il quale non possiamo non provare una profonda vergogna. Ed &egrave; proprio nella capitale della cultura che si &egrave; concretizzata un&rsquo;altra beffa: ci hanno segnalato che il liceo artistico ha respinto gli studenti perch&eacute; i sistemi di riscaldamento non erano funzionanti nella mattinata di luned&igrave;. Situazione che, a quanto pare, si protrarr&agrave; fino a sabato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nelle sedi competenti &ndash; concludono gli esponenti del M5s – chiederemo nuovamente l&rsquo;adozione di contromisure urgenti per arginare le persistenti criticit&agrave; di questo scenario umiliante; verranno richieste all&rsquo;assessore Castelgrande, che seraficamente ha dichiarato di dover rispondere solo del suo mandato, e a questa maggioranza che da settimane nega a tutti i lucani anche il diritto di votare. Saremo ben lieti di contribuire a cercare soluzioni degne di tale nome, scevri da qualunque condizionamento, cos&igrave; come abbiamo sempre agito in questi anni di mandato in Consiglio regionale&rdquo;.&nbsp;

    Condividi l'articolo su: