L’assessore, accompagnato dai dirigenti Arcieri e Santoro, ha parlato dello stato dei pagamenti della Regione al Cotrab e dei fondi aggiuntivi richiesti al governo per assicurare il servizio
La terza Commissione consiliare (Attività produttive , Territorio, Ambiente) presieduta da Vincenzo Robortella (Pd), ha ascoltato oggi l’assessore alle Infrastrutture e mobilità Nicola Benedetto, accompagnato dai dirigenti Donato Arcieri e Liliana Santoro. Oggetto dell’audizione il sistema di trasporto pubblico e lo stato dei pagamenti della Regione al consorzio Cotrab.<br /><br />“Le somme da erogare alle Province di Potenza e Matera per il trasporto su gomma e quindi al Consorzio Cotrab – ha detto l’assessore Benedetto – ammontano a 48,9 milioni di euro. La Provincia di Matera ha anticipato risorse proprie al Cotrab ed anche quella di Potenza, per mitigare la vertenza Liscio ha trasferito al consorzio due milioni di euro. E’ necessario sanare quanto prima le pendenze altrimenti non sarà possibile indire la nuova gara per il trasporto su gomma, nonostante il nuovo Piano trasporti approvato a fine 2016 presupponeva una programmazione in vista della scadenza del contratto con la ditta aggiudicataria. Proprio per questo – ha aggiunto – abbiamo chiesto un contributo straordinario al governo nazionale di 120 milioni di euro, per il trasporto su gomma e ferroviario, dal momento che anche Abruzzo e Campania hanno ricevuto risorse aggiuntive per il trasporto. Fino a cinque anni fa le risorse da parte dello Stato erano vincolate e comunque i 70 milioni di euro ricevuti non erano sufficienti e la Regione doveva prevedere oltre 45 milioni di euro. Il fabbisogno della Regione Basilicata per il trasporto è di oltre 110 milioni di euro e lo Stato ci corrisponde 75 milioni di euro”.<br /><br />“I contratti con le Province di Potenza e Matera – ha detto Arcieri – sottoscritti nel 2009 con scadenza 31/12/2017, pesano per 48 milioni di euro. A questi si sono aggiunti i servizi di trasporto per gli ‘operai industriali’ della Sata di Melfi per l’aumento di produzione ed i turni di sabato e domenica, per circa 2 milioni di euro. Per quanto riguarda la riprogrammazione dei servizi le Province hanno fatto alcuni interventi anche perché tutte le Regioni d’Italia avevano l’obbligo di redigere un documento di riprogrammazione per raggiungere gli obiettivi di ricavo/costo. La Regione Basilicata nel 2013 notificò alle Province la necessità di procedere con la riprogrammazione che significava non la eliminazione di chilometri di percorrenza dai piani ma solo la eliminazione di linee poco utilizzate ed il potenziamento delle corse industriali e scolastiche. Il non aver attuato tale riprogrammazione in modo esaustivo da parte delle Province ha comportato alla Regione Basilicata la perdita, a partire dal 2015, di circa 2 milioni di euro da parte del governo nazionale. Il Dipartimento sta predisponendo il piano di trasporto di bacino. Sono in corso incontri con le amministrazioni proprio per arrivare ad un piano rispondente alle esigenze di tutti. Per quanto riguarda i fondi per i nuovi mezzi di trasporto, la Regione ha già avuto dalla Stato 7,6 milioni di euro che vanno sommati alla sponda del 25 per cento delle aziende e della stessa Regione per circa 4,4 milioni di euro. In bilancio però abbiamo solo 1,3 milioni di euro a ciò dedicati. L’auspicio è che con l’assestamento si possano recuperare le somme mancanti”.<br /><br />Nella discussione che è seguita sono intervenuti i consiglieri Lacorazza, Perrino e Romaniello.<br /><br />Alla riunione della terza Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande e Piero Lacorazza (Pd), Aurelio Pace e Giannino Romaniello (Gm), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Antonio Bochicchio (Psi) e Giovanni Perrino (M5s).<br /><br />L.C.<br />