Il capogruppo Lb-Fdi chiede perché la Giunta non impartisce le ‘direttive vincolanti’ per l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e servizi, soggetti a procedura negoziata, attingendo dall’albo fornitori e seguendo il criterio della rotazione
“Nella nostra attività politica abbiamo sempre denunciato affidamenti e appalti della pubblica amministrazione, gestiti senza trasparenza e in danno alla libera concorrenza”. E’ quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che ha presentato un’interrogazione, rivolta al presidente della Regione Pittella, in cui chiede “le ragioni per le quali non si è dato attuazione alle disposizioni di cui all’art. 59 della lr 4/2015 e le intenzioni del governo regionale in merito”.<br /><br />Rosa fa riferimento ad un suo emendamento all’art. 59 della legge regionale 27 n. 4/2015, “che impegnava la Giunta regionale, entro 90 giorni, ad ‘impartire direttive vincolanti concernenti l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e servizi, soggetti a procedura negoziata, attingendo dall’albo fornitori e seguendo il criterio della rotazione’. A un anno di distanza – continua – non ci risulta che la Giunta regionale abbia impartito queste ‘direttive vincolanti’, il che equivale a dire che si lascia ancora piena discrezionalità degli uffici nella scelta dei fornitori”. Per questo motivo ha presentato l’interrogazione.<br /><br />“La norma approvata – dice Rosa – è un ottimo strumento che rientra nelle misure di sostegno alle piccole e medie imprese, perché, attraverso il principio della rotazione tra i soggetti iscritti all’albo, consentirebbe a tutte le aziende di poter avere affidamenti dal pubblico. Inoltre, migliorerebbe la trasparenza e la legalità in materia di appalti pubblici. Viene da chiedersi, a questo punto, perché la giunta regionale si guarda bene dall’attuarla. La piccola e media impresa lucana – conclude – può svilupparsi solo attraverso meccanismi virtuosi che garantiscano la libera concorrenza e chi governa non può sottrarsi dall’attuarli, soprattutto se sono previsti per legge”.