Traffico illecito rifiuti, Perrino: tenere alta l’attenzione

Per il consigliere del M5s “è vitale tenere i riflettori accesi e puntati su tutte le attività industriali che presentano evidenti criticità per quanto attiene la tutela del territorio, della sicurezza sanitaria dei cittadini e della salute pubblica”

&ldquo;La direzione distrettuale Antimafia di Firenze, in collaborazione con il corpo Forestale dello Stato e la Guardia di Finanza, avrebbe effettuato, nei giorni scorsi, un&rsquo;ispezione negli stabilimenti del gruppo Scianatico, Ila laterizi di Matera e Scianatico laterizi di Genzano (Potenza). L&rsquo;ipotesi investigativa sarebbe quella di un coinvolgimento degli stabilimenti nel traffico e nello smaltimento illecito di rifiuti (fanghi industriali) provenienti dall&rsquo;attivit&agrave; industriale di alcune cartiere toscane. Secondo gli investigatori venivano prodotti laterizi utilizzando gli scarti di cartiera. Insomma, ci troviamo dinanzi ad una vicenda inquietante soprattutto se la accostiamo ad un&lsquo;altra notizia di fonte giornalistica (della testata online Basilicata24), secondo la quale, una societ&agrave; di intermediazione, la Almi Srl, avrebbe offerto, nel corso di un incontro tenutosi a luglio 2013 in un hotel di Palazzo San Gervasio, 1500 euro a ettaro per seppellire fanghi industriali&rdquo;. E&rsquo; quanto fa rilevare il consigliere Gianni Perrino (M5s) secondo il quale &ldquo;all&rsquo;incontro avrebbero partecipato una quarantina tra proprietari terrieri, coltivatori diretti e imprenditori agricoli dell&#39;Alto Bradano. Se confermati, si tratterebbe di episodi gravissimi che attesterebbero come la Basilicata abbia sempre rappresentato, seconda forse solo alla &lsquo;terra dei fuochi&rsquo; campana, una delle mete preferite dei trafficanti di rifiuti pericolosi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In questa (interminabile) fase di riorganizzazione dell&rsquo;agenzia regionale di monitoraggio e controllo ambientale Arpab &ndash; prosegue Perrino – &egrave; vitale tenere i riflettori accesi e puntati su tutte le attivit&agrave; industriali che presentano evidenti criticit&agrave; per quanto attiene la tutela del territorio, della sicurezza sanitaria dei cittadini e della salute pubblica&rdquo;. &ldquo;Il M5s Basilicata &ndash; conclude Perrino – continuer&agrave; a seguire attentamente la vicenda e non mancher&agrave; di attivare tutti gli strumenti a disposizione per prevenire e contrastare i &lsquo;trafficanti di morte&rsquo;, oltre che sostenere la Magistratura nella repressione di simili condotte criminali che, purtroppo, appaiono essere tutt&rsquo;altro che episodiche nella nostra regione&rdquo;.<br /><br />

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