Tpl, centrosinistra: dopo sentenza Tar chiarimenti in Consiglio

I consiglieri regionali del centrosinistra: “Il presidente Bardi relazioni con urgenza in Consiglio sull’annullamento della proroga contratti trasporti”. Chiesta l’iscrizione della discussione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale

“Con l'annullamento del Tar Basilicata della proroga dei contratti di gestione dei trasporti pubblici, sia in provincia di Potenza che in provincia di Matera, il Governo regionale ed il presidente Bardi ne escono praticamente sconfitti: i contratti non potevano essere prorogati come avevamo sostenuto con forza”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali del centrosinistra Luca Braia e Mario Polese (Italia viva), Roberto Cifarelli e Marcello Pittella (Partito democratico), Carlo Trerotola (Prospettive lucane).

“Considerata la  gravità delle conseguenze – dicono i consiglieri – a cui il sistema trasporti di Basilicata potrebbe andare incontro dopo l'annullamento dei contratti di gestione del Trasporto pubblico locale e anche l’inderogabile necessità di affrontare tempestivamente una questione gravissima che impatta su centinaia di imprese e migliaia di lavoratori, oltre che su tutta la comunità lucana, abbiamo inviato una richiesta urgente al presidente del Consiglio, Carmine Cicala”.

“Chiediamo – proseguono – l’iscrizione immediata e improcrastinabile, quale primo punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale previsto per martedì 21 luglio 2020, la discussione del tema. Il presidente Bardi e l’assessore al ramo Merra vengano a relazionare sulle sentenze del Tar Basilicata ma, soprattutto, ci vengano a spiegare quali saranno le azioni che la Regione Basilicata intende mettere in campo”.

“Le soluzioni proposte dal Governo regionale e gli atteggiamenti presuntuosi adottati verso tutte le parti coinvolte, rischiano di immobilizzare i lucani e generare contenziosi che graveranno sulle spalle dei cittadini. Si avvii immediatamente – concludono gli esponenti del centrosinistra – un confronto franco, chiaro e trasparente: non c'è tempo da perdere”.

 

 

    Condividi l'articolo su: