Sul tema legato all'accreditamento delle strutture trasfusionali, interviene ancora l'Avis Basilicata con una nota del presidente Nicola Todisco indirizzata in risposta al dirigente generale del Dipartimento Politiche per la Persona Donato Pafundi: "riscontro la Sua del 25 novembre u.s. per significarLe i sensi del nostro rammarico per la situazione che si va determinando, anche nella interlocuzione con le ASL, destinatarie dell'invio della documentazione necessaria per autorizzazione ed accreditamento dei nostri Punti di raccolta. In realtà é chiaro che questa fase é la interpretazione univoca, della politica, di alcuni requisiti sulle quali non vi é unità di vedute dai diversi attori del sistema.
Urge quindi un tavolo di confronto che veda presenti tutti i protagonisti (Regione, ASL nelle sue diverse articolazioni e associazioni) per avere definitivamente, una volta per tutte, il quadro chiaro sulla documentazione necessaria.
Il problema non é il percorso che si é concordato, ma l’interpretazione, delle norme da parte dei vari attori. L'Assessorato, a questo punto, dovrebbe farsi carico di dirimere tutta la questione, onde evitare il rischio concreto di veder vanificati gli sforzi delle associazioni che sarebbero costrette a rincorrere, a pochi giorni dalla scadenza dei termini sull'accreditamento,
le diverse posizioni delle Commissioni. Auspicando il superamento delle difficoltà attuali attraverso la convocazione immediata di un tavolo di confronto con tutti gli attori del sistema, La saluto cordialmente".
BAS 05