Tito, ritorna la XIII edizione di “All'Ombra del vecchio tiglio”

La manifestazione culturale "All'ombra del vecchio tiglio", giunta alla XIII^ edizione, viene riproposta dopo una pausa di sei anni. L’ultima edizione risale al giugno 2012 poi, per l’improvvisa scomparsa, nel 2013, del suo ideatore, il regista Cecco Spera, la kermesse è stata sospesa.
Lo ha comunicato con una nota l'associazione Anspi di Tito, promotrice dell'evento.
Quest’anno l’associazione ha inteso riprendere la realizzazione della manifestazione, affidando la direzione artistica a Pierpaolo Spera, figlio di Cecco.
Come sempre la serata, intesa come un contenitore culturale, offrirà diversi momenti che alterneranno la musica, la poesia, la recitazione e la danza, cercando di valorizzare gli ospiti che, come in passato, sono tutti legati a vario titolo alla comunità titese.
La serata ha come tema, la violenza sulle donne, lo stupro ed il femminicidio.
All’interno della manifestazione saranno proclamati i vincitori del concorso di poesia “Ombra del vecchio tiglio” che ha interessato due sezioni dedicate, gli alunni della scuola secondaria dell’istituto comprensivo di Tito, e la fascia di over 15 anni senza distinzione di provenienza.
La manifestazione è inserita nel cartellone del Comune di Tito “70 e non sentirli – Dodici mesi per i primi dodici articoli della Costituzione più bella del mondo”.
“Ritornare all’ombra del vecchio tiglio, con la tradizionale manifestazione, che per dodici anni, abbiamo realizzato insieme al nostro Cecco Spera, è per la nostra associazione, un ulteriore momento dove poter ricordare il nostro compianto regista. Per questo voglio ringraziare – prosegue il Presidente Giuseppe Palazzo – non solo i miei collaboratori e i volontari Anspi, ma soprattutto lo sforzo messo in campo da Pierpaolo Spera, che da diversi anni è entrato a far parte della grande famiglia dell’Anspi e che con onore, onere e dedizione, cerca di portare avanti le idee e gli insegnamenti che il padre ha lasciato in eredità alla nostra associazione e alla nostra comunità”.

    Condividi l'articolo su: