Per il capogruppo del Pdl dopo l'approvazione del progetto occorre attivare ogni azione di vigilanza e di controllo e adoperarsi per accelerare l'Inter tecnico amministrativo
“L’approvazione da parte del consiglio di amministrazione dell'Anas del progetto definitivo di completamento della strada che escluderà l'abitato di Brienza dalla strada statale 95, insieme alla meritevole azione di mediazione svolta dal Prefetto di Potenza Antonio Nunziante, consentono di allentare il clima di tensione tra i cittadini di Brienza e gli automobilisti che quotidianamente la percorrono”.<br /><br />E’ il commento del capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Michele Napoli per il quale “aver scongiurato il blocco della circolazione, come avrebbe voluto il sindaco di Brienza, sia pure producendo gli stessi disagi di sempre per i residenti di Brienza, era l’unica possibilità per non aggiungere altri disagi. Si tratta adesso di attivare ogni azione di vigilanza e di controllo perché il bando per l'appalto dell'opera sia pubblicato dall’Anas entro la fine dell’anno e quindi adoperarsi per accelerare l’iter tecnico-amministrativo-burocratico. Non si può dimenticare che – aggiunge Napoli – la costruzione della Tito-Brienza risale al lontano 1981 e che troppi intralci e non solo per ragioni finanziarie si sono registrati nel corso degli anni”.<br /><br />Nel sottolineare che “è prevista la realizzazione di un collegamento di circa quattro chilometri tra il km 27 della vecchia strada statale 95 di Brienza e fino alla fondovalle dell’Agri”, il capogruppo Pdl evidenzia che “con il completamento della variante alla strada statale 95 di Brienza si costruisce, da un lato, un by-pass al centro abitato di Brienza senza peraltro rimanere disgiunta dal suo tessuto urbano mantenendo fluide e veloci connessioni; dall'altro si mette a disposizione un rapido collegamento con la strada statale 598 di Fondovalle Agri e con l'Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria”.<br /><br />Per Napoli “lo schema di Apq (Accordo di Programma Quadro) approvato di recente dalla Giunta regionale, che contiene il progetto relativo al VI Lotto Tito-Brienza ed altri interventi, è un primo esempio di impegno del Governo in tema di superamento del gap infrastrutturale della nostra regione, tenendo conto delle priorità fissate nel Piano Nazionale per Il Sud, approvato dal Governo Berlusconi nel 2010, che prevede la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali”.