Terremoto, Mollica: solidarietà a popolazioni centro Italia

All’indomani del sisma che ha colpito nuovamente Umbria, Marche e Lazio, il presidente del Consiglio regionale ricorda il Fondo di solidarietà istituito Conferenza delle Assemblee legislative per favorire gli interventi di ripristino

&ldquo;Esprimo la solidariet&agrave; mia personale, dell&#39;intero Consiglio regionale della Basilicata e del popolo lucano tutto, alle popolazioni del centro Italia che in queste ore si trovano a vivere di nuovo l&rsquo;angoscia e il terrore del terremoto. Grande vicinanza per le migliaia di persone sfollate. E il mio appello oggi, pi&ugrave; che mai, in una situazione gi&agrave; aggravata dal precedente sisma che ha colpito l&rsquo;area appenninica delle province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, &egrave; quello di ricordare il &lsquo;Fondo di solidariet&agrave;&rsquo; attivato per finanziare gli interventi in favore delle comunit&agrave; gravemente segnate dal sisma&rdquo;. Cos&igrave; il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica ha espresso la propria solidariet&agrave; alle popolazioni colpite dal terremoto che ha interessato le regioni del centro Italia..<br /><br />&ldquo;Sono certo &ndash; ha continuato Mollica &ndash; che i cittadini lucani continueranno nella loro azione di concreta solidariet&agrave; offrendo il loro contributo alle popolazioni in difficolt&agrave; attraverso il conto corrente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative. (Iban: IT 39H 0569 60 3233 00000 230 9X48 – causale: sisma 24 agosto 2016). Anche in questa situazione drammatica, che per fortuna al momento non ha fatto registrare vittime ma aggrava una situazione gi&agrave; compromessa dal terremoto del 24 agosto scorso, si rende ancora pi&ugrave; urgente trovare soluzioni per chi ha lasciato le proprie case, e noi della Basilicata siamo pronti ad intervenire con ogni mezzo per portare il nostro contributo. Anche perch&eacute; la Basilicata non dimentica i gesti di solidariet&agrave; ricevuti in occasione del tragico 23 novembre del 1980, quando il sisma colp&igrave; la nostra terra&rdquo;.&nbsp;

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