“Pieno sostegno alla proposta del Presidente della Regione Vito De Filippo, fatta propria all’unanimità dalla Conferenza delle regioni, di escludere le spese connesse ai terremoti dal computo di quelle soggette al tetto del patto di stabilità”.
È quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, sottolineando come la ratio della proposta sia già stata ampiamente condivisa nell’ambito della proficua interlocuzione avviata, a livello locale, sul patto di stabilità, per cercare risposte veloci ed efficaci alla crisi in atto. Crisi che, ancora per molto tempo, rischia di mettere a dura prova la realizzazione delle opere e la resistenza del sistema delle imprese locali.
“I fondi della ricostruzione post terremoto vanno sottratti al patto. Pur essendo fondi in gestione ordinaria devono essere trattati – ha continuato – come quelli in gestione straordinaria perché le tragedie sono uguali per tutti, indipendentemente dalle modalità con cui si gestiscono le risorse.
E’ importante non abbassare la guardia e fare ancora uno sforzo corale, portando il tema all’interno della Conferenza delle Regioni, per creare le condizioni affinchè, così come emerso anche nell’ultimo tavolo regionale, si possano portare fuori dal patto anche le royalties del petrolio, che rappresentano compensazioni ambientali rispetto alle attività estrattive.
Avere le risorse derivanti dall’attività estrattiva ingabbiate all’interno del patto di stabilità rappresenta un paradosso, essendo tali fondi, non una spesa o un indebitamento, ma appunto una compensazione ambientale per il rischio dei danni che le estrazioni possono generare”.
“Temi questi fondamentali – ha concluso Lacorazza – rispetto ai quali occorre allargare l’ambito della discussione e del confronto, dai tavoli regionali a quelli nazionali, con il coinvolgimento di tutti i soggetti politici, economici e sociali, per registrare piccoli  ma importanti passi in avanti”. (r.s.)

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