Termovalorizzatore Fenice, approvata mozione Leggieri

Con il documento si sollecita l’intervento di monitoraggio e controllo dell’Arpab, un tavolo di trasparenza, uno screening sanitario sulla popolazione dei Comuni del Vulture e un piano di biomonitoraggio

Il Consiglio regionale ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; la mozione a firma del consigliere Leggieri (M5s) che impegna il Presidente della Giunta regionale &ldquo;a sollecitare l&rsquo;intervento di monitoraggio e controllo dell&rsquo;Arpab e, ove la stessa non fosse dotata di strumentazione idonea, a provvedere immediatamente in tal senso; ad attuare nell&rsquo;immediato un tavolo di trasparenza che veda coinvolte oltre le diverse istituzioni (Regione, Provincia e Comuni interessati) anche le associazioni ambientaliste presenti sul territorio; ad avviare uno screening sanitario sulla popolazione dei Comuni del Vulture; a predisporre un piano di biomonitoraggio che coinvolga i residenti nell&rsquo;area di ricaduta prevalente delle emissioni, su quelle fuori dall&rsquo;area di ricaduta, sulle aziende situate nei pressi dell&rsquo;impianto e sui lavoratori dell&rsquo;impianto stesso&rdquo;.<br /><br />Nel documento si sottolinea che &ldquo;il termovalorizzatore di Melfi continua ad essere scenario di numerosi incidenti che hanno messo a repentaglio la vita dei lavoratori e hanno prodotto danni ambientali non ancora determinati e che i dati pubblicati dall&rsquo;Arpab, riportanti la presenza di valori altissimi di sostanze tossiche, non consentono alcun atteggiamento sereno e rassicurante nei confronti della popolazione&rdquo;.<br />Sono intervenuti nel dibattito oltre al proponente Leggieri (M5s) i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Mollica (Udc), Romaniello (Gm) e il presidente Pittella.<br /><br /><br /><br />

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