Tempa Rossa, Csail su iniziativa sindaco di Taranto

“L’iniziativa del sindaco di Taranto di indire un referendum su Tempa Rossa entro il 30 luglio dopo che le associazioni ambientaliste del territorio si oppongono al progetto è da considerare un esempio.” E’ quanto sostiene in una nota Filippo Massaro a nome del Csail. “Mentre si avvicina il termine ultimo entro cui il Comune di Taranto dovrà esprimersi sul progetto Tempa Rossa- continua Massaro – il sindaco Stefàno lancia l’idea del referendum in rete. Il Governo centrale pone un ultimatum, e il primo cittadino tarantino annuncia la possibilità che sia la cittadinanza a decidere sulla questione. Un vero e proprio caso oramai che va ad inserirsi nel già compromesso quadro ambientale segnato dalla “emergenza Ilva”. Il progetto ha trovato più volte l’opposizione delle associazioni ambientaliste del territorio che hanno traghettato la questione in Europa.
Come Csail – continua – riteniamo che il Presidente Pittella debba tenere conto del buon esempio del sindaco di Taranto perché quando in gioco ci sono il destino di un territorio, di attività agricole, produttive e turistiche e il futuro delle giovani generazioni è più che legittimo e democratico che a decidere siano le stesse popolazioni interessate.

BAS 05

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