Tempa Rossa, Cantisani (Idv): favorire occupazione locale

“La replica della Total alla diffida di Cgil, Cisl, Uil in merito alle assunzioni e agli appalti per Tempa Rossa è semplicemente burocratica, quasi a mettere la coscienza a posto, e di fatto elude le questioni vere sollevate dai sindacati ed ampiamente condivise dalle comunità locali del comprensorio Sauro-Camastra, sempre più insoddisfatte del processo di sfruttamento delle risorse petrolifere del proprio territorio”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale pro-tempore di IdV Gaetano Cantisani . “Si tratta di fornire spiegazioni sul metodo di assunzioni che – sottolinea Cantisani – nei prossimi anni toccheranno la quota di 1600 unità, sia pure con contratti a termine, per la stragrande maggioranza al di fuori del sistema pubblico di collocamento, e su quello di affidamento dei subappalti ad imprese locali come sempre costrette ad accontentarsi delle briciole. Ha ragione pertanto il segretario della Cgil Genovesi a sollecitare un’iniziativa oltre che della Prefettura di Potenza, che arbitrariamente viene indicata come “garante”, anche di istituzioni, a cominciare dalla Regione, e partiti per un monitoraggio sullo stato di attuazione dei lavori come quelli di costruzione del sito estrattivo di Tempa Rossa, e che coinvolgono le imprese aggiudicatarie degli appalti. Non solo occorre favorire l'occupazione locale ma si deve fare della trasparenza e del massimo di attenzione al rispetto della legalità, la precondizione di ogni attività, nell'interesse di tutti a partire da quello dei cittadini lucani”.

bas 06

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